Resta alta la tensione tra Tommaso Foti del Pdl e il Movimento 5 Stelle in consiglio comunale. Tensione nata dopo la richiesta da parte dei grillini di istituire la Commissione Controllo e Garanzia. Proposta bocciata da Foti che ha definito inutile la Commissione dichiarando che i consiglieri del Movimento 5 Stelle dovrebbero leggere lo statuto prima di proporre idee. Oggi in Consiglio Comunale il dibattito è tornato acceso.
“I consiglieri grillini a Piacenza sono un po’ spenti – dice Tommaso Foti – si potrebbe dire che rappresentano il Movimento 5 Stelle senza la luce. Si trovano costretti ad andare alla ricerca di polemiche inutili e villane quando basterebbe leggere lo statuto del Comune di Piacenza per capire che ciò che propongono è diverso dallo statuto medesimo. Parlano di costituire la Commissione e di controllo, dice lo statuto, se ne possono costituire anche più di una, secondariamente per quanto riguarda le indagini o le municipalizzate opera l’articolo 39 che niente ha a che fare con la commissione statuto. Il problema è molto semplice: si può anche fare fortuna grazie ad un comico, l’importante però è non dimostrarsi comici. Loro sanno solo far ridere”.
Mirta Quagliaroli risponde: “Noi abbiamo fatto una proposta di delibera in Comune dove vengono specificate le funzioni della Commissione. Foti dovrebbe leggerla prima di parlare. La Commissione di Controllo e Garanzia è prevista dallo Statuto con funzioni che devono essere specificate, noi questo lo abbiamo già fatto mesi fa. La verità è che le proposte avanzate dal nostro movimento in Consiglio Comunale, spesso non vengono prese in considerazione da maggioranza e opposizione”.
