E’ l’”esordio” del nuovo segretario generale, Diana Rita Naverio, che ha preso servizio da questa mattina lunedì 29 ottobre. Il saluto, unitamente a un augurio di buon lavoro, è arrivato per bocca del sindaco Paolo Dosi.
MOZIONE RASTRELLIERE BICI IN STAZIONE – TASSI (PDL)
All’ordine del giorno della seduta del consiglio comunale mozioni e interrogazioni. La prima è stata quella presentata da Marco Tassi (Pdl) che chiede che vengano installate le rastrelliere per biciclette in piazzale Marconi “per eliminare la disparità esistente tra chi può pagare per la custodia della bici e chi deve invece percorrere centinaia di metri. “Tra Piacenza e provincia abbiamo 8mila pendolari, avere postazione dove parcheggiare biciclette”. Gli ha risposto il vicesindaco Francesco Cacciatore: “Il tema delle bici parcheggiate è diventata di necessità in riferimento ai lavori di riqualificazione di piazzale Marconi. La sicurezza di un luogo chiuso nelle ore serali può avvenire solo tramite una sorveglianza, altrimenti è preda di inciviltà. Da qui la realizzazione di un luogo sicuro di custodia bici. Ora vedo meno polemiche, gli utenti sono in aumento. Inoltre installate rastrelliere per diverse centinaia di posti. L’area poco illuminata non è di proprietà comunale. Non esiste la disparità di trattamento: chi non vuole pagare trova la possibilità di parcheggiare comunque la bici nelle rastrelliere senza percorrere centinaia di metri. La situazione non è drammatica come vuole far apparire”. Marco Pascai (Pd) ha informato che sono 150 le rastrelliere che non vengono usate dalla cittadinanza, di cui 80 vicine al deposito. La mozione è stata respinta.
MOZIONE SU GIOCO D’AZZARDO – MOVIMENTO 5 STELLE
Il Movimento 5 Stelle ha proposto una mozione incentrata sulle vincite in denaro con i giochi d’azzardo. I grillini chiedono dunque al Comune di valutare “nuove forme e azioni per contrastare questo fenomeno”, magari “rafforzando l’azione della Polizia municipale”. A rispondere è stato il sindaco Paolo Dosi: “Sono in aumento, oltre alle sale gioco, anche i negozi Compro Oro. La cosa preoccupa. Abbiamo seguito corsi anche per limitare la pratica. Purtroppo esiste un corto circuito per cui l’autonomia di intervento da parte dei Comuni è limitata (le autorizzazioni sono concesse dalle prefettura) anche in considerazione del fatto che gli introiti erariali sono ingenti. Partito un gruppo di aiuto. A noi interessa mettere in campo anche azioni preventive. La nostra polizia municipale sta svolgendo azione di cultura in collaborazione con gli istituti scolastici, abbiamo coinvolto anche associazioni come La Ricerca e Ceis. Ci stiamo mettendo impegno, ma abbiamo le armi spuntate”.