Una danza “autobiografica”, che racconta l’esistenza, gli affetti, che mette in scena la vita e le dinamiche generazionali. E’ quella che propone il cartellone Teatro Danza della Stagione di Prosa 2012/2013 “Tre per Te” del Teatro Municipale di Piacenza, organizzata da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, Comune di Piacenza – Assessorato alla Cultura e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Cariparma, Iren.
La rassegna di Teatro Danza è curata da Roberto De Lellis ed è proposta in collaborazione con AterDanza.
Cinque serate in calendario da gennaio ad aprile 2013 al Teatro Comunale Filodrammatici, con inizio alle ore 21 (l’ultimo appuntamento sarà nell’Ex Chiesa Gesuiti di via Gregorio X). Dopo la positiva esperienza della passata stagione viene riproposto il programma di incontri dopo gli spettacoli: al termine della rappresentazione, alle 22 circa, esperti e testimoni si confronteranno con gli artisti sui temi affrontati in scena. Novità di quest’anno, un articolato programma di workshop per gli allievi delle scuole di danza piacentine, tenuti dai coreografi di alcune delle compagnie in cartellone.
Si inizia venerdì 11 gennaio 2013 con Riccardo Buscarini, danzatore e coreografo piacentino che vive e lavora a Londra, già ospite con successo della rassegna di Teatro Danza nella passata Stagione. Buscarini presenterà la sua nuova creazione, “10 tracce per la fine del mondo”, progetto vincitore del Fondo Fare Anticorpi 2012 per la danza d’autore.
«Nel 28° anno della mia vita – spiega il giovane coreografo – festeggio i miei primi 10 anni di danza, guarda caso, quando tutti dicono che il mondo sta per finire. Per celebrare questi 10 anni fondamentali nella mia crescita personale, ho pensato di creare e danzare un lungo assolo composto da 10 capitoli – un mix di immagini che si ispirano a brani di musica memorabili – in una playlist preparata con il consiglio delle 10 persone che mi circondano che piu sanno di musica e che più sanno di me. Per la prima volta, propongo un lavoro autobiografico e che parte dal suono come materia prima, come vibrazione che porta movimento e come fondamentale elemento drammaturgico e principio ordinatore del lavoro stesso». A fianco di Riccardo Buscarini (direzione e interpretazione), lavorano al progetto “10 tracce per la fine del mondo” Elisabetta Consonni (assistente), Claudia Valla (cura dei testi, insieme a Buscarini, e cura dell’aspetto visivo), Antonio Rinaldi (disegno luci).
Al termine dello spettacolo lo scrittore Gabriele Dadati si confronterà con l’artista sul tema del raccontare: raccontare la vita e raccontare se stessi.
Venerdì 25 gennaio 2013 vedremo in scena la Compagnia Abbondanza/Bertoni con “Scena Madre”, regia e progetto musicale Michele Abbondanza, che firma le coreografie insieme ad Antonella Bertoni. Lo spettacolo vede sul palcoscenico Antonella Bertoni con la madre, Paola Faleschini. «La nostra curiosità – spiega Abbondanza – ci spinge ancora una volta ad accostare interpreti caratterizzati da forti segni; fisici, come nel caso de “Le fumatrici di pecore” (visto a Piacenza nel 2011, n.d.r.), o biologici, come in questo nuovo progetto: vedremo infatti in scena madre e figlia. Quel che seguirà da questo incontro ravvicinato sarà l’effetto e il prodotto di una causa e non lo sviluppo di una storia o di un argomento».
Con Michele Abbondanza e Antonella Bertoni al termine dello spettacolo dialogherà Corrado Cappa, psichiatra, sul tema del rapporto madre/figlia.
Martedì 19 febbraio 2013 Cristiana Morganti, danzatrice del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, presenterà “Moving with Pina”, una conferenza danzata sulla poetica, la tecnica, la creatività di Pina Bausch. Un viaggio nell’universo della Bausch, visto dalla prospettiva del danzatore. Eseguendo dal vivo alcuni estratti del repertorio del Tanztheater, la Morganti racconta il suo percorso artistico e umano con la grande coreografa tedesca e ci fa scoprire quanta dedizione, fantasia e cura del dettaglio sono racchiusi nel linguaggio di movimento creato da Pina Bausch.
Al termine della “conferenza danzata” si confonterà con l’artista sul tema della dinamica maestro/allievo Paola Plessi, insegnante di scuola primaria e docente a contratto dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.
Venerdì 22 marzo un’altra coreografia dal segno fortemente autobiografico e intimo, “Parkin’son” di Giulio D’Anna, che sarà in scena insieme al padre Stefano. Lo spettacolo, vincitore del Premio Equilibrio Roma 2011, ha recentemente ottenuto in Olanda il prestigioso Dioraphte Dance Prize al Dutch Dance Festival 2012.
Cosa raccontano due corpi essendo, allo stesso tempo, l’uno l’idea del futuro e l’altro quella del passato? In “Parkin’son” gli interpreti sono un terapista di 63 anni, senza una formazione di danza, e un coreografo di 32 anni: due generazioni a confronto, un padre e suo figlio per raccontarsi attraverso il corpo. Padre e figlio D’Anna esplorano la loro relazione sul palco: una collezione di eventi personali, drammatici e non, che trovano la propria testimonianza sulle linee della pelle e sulle forme di due corpi legati dal sangue e dalla propria storia. Padre e figlio raccontano quindi il loro rapporto, segnato dalla malattia (Stefano D’Anna è affetto dal morbo di Parkinson).
E proprio sul tema del rapporto padre/figlio tra passato e futuro, anche in riferimento al limite creato dalla malattia, alla fine della rappresentazione si confronteranno con i protagonisti lo psichiatra Corrado Cappa e il geriatra Lucio Luchetti.
Chiude la programmazione di Teatro Danza venerdì 19 aprile 2013 (nell’Ex Chiesa Gesuiti) “Il Sacro della primavera”, da “Le Sacre du printemps” di Igor Stravinskij, ideazione e coreografia Michela Lucenti, incursioni sonore di Maurizio Camilli, creazione di Balletto Civile/Fondazione Teatro Due.
Una meravigliosa metafora del nostro tempo, di questa generazione che attende obbligata allo stallo, osservata, spiata, pesata, vergine perché impossibilitata a fare da sola.
In scena con la Lucenti un nutrito gruppo di giovani danzatori: Andrea Capaldi, Ambra Chiarello, Andrea Coppone, Massimiliano Frascà, Francesco Gabrielli, Sara Ippolito, Francesca Lombardo, Carlo Massari, Gianluca Pezzino, Livia Porzio, Emanuela Serra, Giulia Spattini, Chiara Taviani, Teresa Timpano. Ragazzi che danzano loro stessi, danzano le solitudini di uomini e donne in balia di tutto e di tutti, angosciati dall’impossibilità di essere adulti. Una scrittura coreografica, quella di Michela Lucenti, che esprime una forte presa di coscienza nei confronti di una inciviltà divagante che tarpa le ali al futuro non solo dei giovani ma della comunità stessa.
Con gli artisti di Balletto Civile dialogherà Daniele Bruzzone, pedagogista e docente della Facoltà di Scienze della Formazione all’Università Cattolica di Piacenza. Il tema quello dei giovani e del rapporto tra generazioni nella società contemporanea.
Accanto al cartellone di spettacoli e di incontri, la programmazione di Teatro Danza propone un calendario di Workshop aperti agli allievi delle scuole di danza piacentine: giovedì 10 gennaio con Riccardo Buscarini, lunedì 18 febbraio con Cristiana Morganti, venerdì 19 aprile con Michela Lucenti. I laboratori, a pubblico limitato e con iscrizione obbligatoria, si tengono alle ore 15.30 al Teatro Comunale Filodrammatici (quello del 19 aprile con la Lucenti sarà nell’Ex Chiesa Gesuiti in via Gregorio X). Le iscrizioni dovranno pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita (tel. 0523.315578, scuola@teatrogiocovita.it).
INFO
Gli abbonamenti di Teatro Danza, in vendita fino a dicembre costano in platea 55 euro (intero) e 50 euro (ridotto), in galleria 40 euro (intero) e 35 (ridotto). Per gli studenti e le scuole di danza abbonamenti promozionali a 30 euro.
I biglietti per gli spettacoli costano in platea 18 euro (intero) e 16.50 (ridotto), in galleria euro 15 (intero) e 13.50 (ridotto). Per gli studenti e le scuole di danza biglietto scontato a 10 euro. Gli abbonati al Festival “L’altra scena” presentando la loro tessere in biglietteria potranno usufruire di alcune speciali riduzioni per il Teatro Danza: potranno acquistare abbonamenti in platea a 40 euro (anziché 55) e biglietti in platea a 10 euro (anziché 18).
La prevendita è in corso alla biglietteria di Teatro Gioco Vita in via San Siro 9 dal martedì al venerdì ore 10-13 e ore 15-18 e il sabato ore 10-13 (tel. 0523.315578, biglietteria@teatrogiocovita.it). Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona al Teatro Comunale Filodrammatici in via Santa Franca 33 dalle ore 19 (tel. 0523.315578).
Per informazioni: Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione, Biglietteria 0523.315578 – Uffici 0523.332613, info@teatrogiocovita.it.