Le scavarono la fossa prima di commettere il delitto: condannati a 8 e 6 anni di reclusione. La vicenda, che sembra tratta dalla trama di un film, riguarda Filomena Fiato Coppola e Davide Ferrari, lei di 34 anni di Busseto e lui di 47 anni di Fidenza, arrestati nello scorso febbraio con le accuse di tentativo di sequestro e omicidio della mantovana Lilia Negri.
I due, complici del piano criminale, arrivarono addirittura a scavare una fossa, in località Travazzano di Carpaneto, per poter poi occultare il cadavere della collezionista d’arte di 66, residente a Gazzuolo di Mantova.
Le accuse di tentato omicidio pluriaggravato con premeditazione per futili motivi sono state confermate in aula e così il giudice li ha condannati a 8 e 6 anni. Lei, che ha un figlio piccolo, li sconterà agli arresti domiciliari, lui invece si trova già in carcere.
Sull’auto di Ferrari, al momento dell’arresto, i carabinieri trovarono tutto il necessario per un sequestro: passamontagna, etere, corde, guanti in lattice e una mazza di ferro. Vicino alla buca, invece, le vanghe che sarebbero servite a seppellire la donna.