Ha aggredito più volte la ex moglie fino a investirla con l’auto. Si è aperto oggi, 24 ottobre, il processo a un uomo accusato di violenza privata, lesioni, furto e danneggiamento nei confronti della convivente.
L’uomo, difeso dagli avvocati Cinzia Ziliani e Laura Ruscio, secondo le accuse nel maggio del 2010 avrebbe buttato fuori di casa, di notte, la convivente (i due erano separati) in pigiama costringendola a rivolgersi a un’amica. La donna, di origine bulgara (lui è italiano) nel gennaio del 2011 è vittima di un grave episodio. Dopo una lite, l’uomo le rompe il cellulare e le ruba la borsetta. Poi, si dirige verso l’auto per allontanarsi. Lei si stende sul cofano, chiedendo la restituzione della borsa. L’uomo ingrana la retromarcia, facendola cadere a terra. Poi riparte, investendola e procurandole la frattura di alcune costole. La donna, ricoverata in ospedale, riportò una prognosi di 40 giorni. Lei denunciò il fatto ai carabinieri che svolsero le indagini e inviarono il rapporto alla procura che indagò l’uomo. La donna si è anche costituita parte civile con l’avvocato Mara Tutone, pretendendo il risarcimento per i danni e le lesioni subite.