“Non credo che l’attivismo di un’amministrazione si misuri dal numero delle pratiche che arrivano in Consiglio comunale”. E’ la replica del vicesindaco Francesco Cacciatore alle accuse mosse ieri dal Pdl alla giunta Dosi (“quattro mesi di immobilismo”). “Se uno guarda gli ultimi cinque anni – spiega Cacciatore – al di là degli atti fondamentali (Bilancio, variazioni, conti consuntivi), le pratiche che arrivano in aula sono quelle urbanistiche. Oggi il Piano regolatore è in via di esaurimento e il consiglio dovrà lavorare sul Piano strutturale comunale. In buona sostanza si sono ridotti i provvedimenti di competenza consigliari, aspetto sul quale ognuno può fare le considerazione che preferisce. E’ un dato di fatto però che le pratiche sono quelle urbanistiche, ed essendo in una fase di anticamera del Psc, non sarebbe corretto portarne in Consiglio. Vorrei vedere se arrivassimo in aula con le pratiche urbanistiche prima della discussione sul Psl, saremmo bersagliati di critiche. In realtà non credo che l’attivismo di una giunta si misuri su quante pratiche porta in aula. L’amministrazione sta lavorando, il Consiglio dovrà esprimersi sui grandi temi strategici della città”.