Il sindaco scrive al ministro: “A Piacenza servono più poliziotti”

Volantinaggio di protesta del Siap davanti alla questura. Il sindacato autonomo degli appartenenti alla Polizia di Stato è sceso in strada per far sentire la propria voce contro la legge di stabilità (ex finanziaria) varata dal Governo Monti che prevede drastici tagli alle forze di polizia e blocchi del turn over.

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“Un provvedimento del genere – ha detto il segretario provinciale del Siap Valter Verardi – significa meno sicurezza per i cittadini. Il Siap ha calcolato che con questa legge a Piacenza ci saranno 10 o 11 agenti in strada in meno. Non si può – ha concluso Verardi – pensare di avere in servizio in strada poliziotti di 65 anni”.

Il sindaco scrive al ministro Cancellieri: “Polizia di Stato, occorrono nuovi invii di agenti a Piacenza”

Intanto il sindaco Paolo Dosi ha trasmesso oggi, al ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, la richiesta formale della destinazione a Piacenza di alcuni agenti della Polizia di Stato, “il cui ingresso in servizio – scrive – consentirebbe non solo un adeguato presidio del territorio, ma permetterebbe anche di sanare le attuali difficoltà, dettate dal sottodimensionamento del personale, all’interno delle Forze dell’Ordine”.

La nota è stata inviata a seguito di un colloquio intercorso tra il primo cittadino e il ministro durante i giorni del Festival del Diritto, occasione in cui Anna Maria Cancellieri aveva già apprezzato il lavoro svolto dalle istituzioni piacentine in termini di sicurezza. Una sinergia che Dosi ha sottolineato anche nella lettera, evidenziando come tale richiesta si inserisca “in una valutazione complessiva della sicurezza, emersa d’intesa con tutti i soggetti interessati”.

Il sindaco ha precisato inoltre che “la carenza di organico è stata sinora supplita, laddove possibile, da personale della Polizia Municipale”, ma per “garantire una più efficace attività di controllo e prevenzione volta al mantenimento della sicurezza, sarebbe auspicabile poter integrare la dotazione di agenti, tenuto conto dell’effettivo e proficuo rapporto di collaborazione tra le Forze di Polizia dello Stato e le locali istituzioni, peraltro già disciplinato nell’ambito del Protocollo d’Intesa in essere tra la Prefettura, la Provincia e il Comune di Piacenza”. 

 

Sulla questione è intervenuto anche l’onorevole Tommaso Foti del Pdl: “No ai tagli di risorse, la Cancellieri assegni il personale”.

IL COMUNICATO

“ Non sono minimamente disposto a sostenere le scelte del Governo Monti, come espresse nel disegno legge di stabilità, in materia di previdenza e i tagli nei confronti degli appartenenti alle Forze dell’ordine che hanno oggi manifestato il proprio giusto dissenso davanti al palazzo della Regione Emilia-Romagna”, lo sostiene il parlamentare piacentino Tommaso Foti (PdL).

“ Senza una netta e chiara inversione di tendenza delle politiche di tagli previsti dal Governo Monti – evidenzia il deputato azzurro – la sicurezza rischia di essere inopinatamente compromessa. A tacere del fatto che la carenza di personale in molte Questure , a partire da quella di Piacenza, non è più ulteriormente tollerabile e il Ministro Cancellieri se ne deve fare carico con l’urgenza che il caso conclama.”

“ La crisi economica – conclude l’on. Foti – non può e non deve essere un alibi per giustificare, in un comparto di fondamentale importanza per il nostro Stato, razionalizzazioni ingiustificate di spesa, riduzioni drastiche di assunzioni e la negazione di diritti acquisiti sotto il profilo previdenziale che comportano la permanenza in servizio di personale, che meritoriamente svolge un’attività usurante, fino ad un’età quasi geriatrica”.