Anche Piacenza sarà ospitata sul palcoscenico internazionale del Sial (Salon International de l’Agroalimentaire) in programma dal 21 al 25 ottobre a Parigi.
A presentare la partecipazione piacentina all’appuntamento d’Oltralpe è stato questo pomeriggio l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Piacenza Filippo Pozzi. “Da un lato – ha spiegato Pozzi – andranno al Sial le sei aziende agricole piacentine selezionate dal ministero delle Politiche agricole nell’ambito di un bando dedicato all’imprenditoria giovanile, dall’altro non mancherà la presenza di Piacenza Alimentare e, dunque, del comparto agro-industriale locale. Il salone parigino consentirà alle moderne aziende agricole piacentine di affacciarsi al panorama agroalimentare internazionale; ricordo infine che verranno distribuite al Sial per conto della Provincia di Piacenza le cartine della guida Michelin (in doppia lingua), realizzate con la collaborazione di Autogrill nell’ambito del progetto bandiera della Provincia di Piacenza in vista di Expo 2015, in cui sono segnalati i punti di interesse del territorio piacentino e le realtà agrituristiche locali”.
Le aziende che sbarcheranno la prossima settimana a Parigi sono: azienda Pizzavacca (famiglia Pisaroni) di Soarza di Villanova; tenuta “Il Rintocco” di Diego Terzoni (Bacedasco Alto), azienda di Massimo Visconti (Vigoleno), azienda agrituristica La Risorgiva (San Michele Morfasso); azienda Ronco delle Rose di Davide Sacchi (Carmiano) e azienda La Rocchetta di Silvia Lupi (Cortebrugnatella).
“Durante la permanenza in Francia – ha aggiunto Michele Maffini coordinatore di Assoagriturismi – la delegazione piacentina incontrerà nella giornata del 23 ottobre la Consulta degli Emiliano-romagnoli a Parigi: l’evento raccoglierà fondi per le popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto. Ricordo che Piacenza è la provincia più rappresentata al Sial a livello nazionale”. “La partecipazione al Sial – ha concluso il presidente della Cia (Confederazione italiana agricoltori) Giovanni Malchiodi – è un motivo di orgoglio per tutto il territorio oltre che un’occasione positiva per far conoscere i prodotti locali all’estero”.