Festival di Teatro Contemporaneo “L’altra scena”

Doppio spettacolo nella stessa serata per il prossimo appuntamento del Festival di Teatro Contemporaneo “L’altra scena” in corso a Piacenza: mercoledì 24 settembre vanno in scena I Sacchi di Sabbia con “Abram e Isac” e Menoventi con “Perdere le faccia”. La rassegna è organizzata da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione con Fondazione Teatri di Piacenza e Comune di Piacenza – Assessorato alla Cultura, con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Tecnoborgo, Cariparma, Iren Emilia e la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.

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Alle ore 20.45 e alle ore 21.15 nello spazio del Palazzo Ex Enel è in programma una doppia recita (pubblico limitato, prenotazione obbligatoria) della Sacra rappresentazione in cartoon scritta da Giovanni Guerrieri e liberamente tratta dalla “Rappresentazione di Abramo ed Isac” di Feo Belcari. Protagonisti Arianna Benvenuti, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Giulia Solano.

Lo spettacolo è un racconto in pop-up (i libri sono creati da Giulia Gallo) che rilegge la “Rappresentazione di Abramo ed Isac” scritta nel 1440 dal fio­rentino Feo Belcari. L’episodio biblico del sacrificio di Isacco diviene qui il pretesto per una rifles­sione sull’enigma della comunicazione tra Abramo e Dio, in una dimensione scenica al tempo stesso materica e metafisica, dove la ritualità della “sacra rappresentazione” si colora di nuove impalpabili suggestioni. Segni contemporanei e segni arcaici si fondono in una dimensione per­formativa sospesa, al tempo stesso ironica e sacra. L’elemento ironico – che contrasta fortemente con la drammaticità dell’episodio biblico – costituisce la quintessenza del progetto.

I Sacchi di Sabbia, nati a Pisa nel 1995, si sono distinti sul piano nazionale, ricevendo importanti riconoscimenti per la particolarità di una ricerca improntata nella reinvenzione di una scena popolare contem­poranea. In perenne oscillazione tra tradizione e ricerca, tra comico e tragico, il lavoro della Compagnia ha finito per concretizzarsi in un linguaggio in bilico tra le arti (arti visive, danza, musica), nella ricerca di luoghi performativi inconsueti, e sempre con uno sguardo vivo e attento al territorio in cui l’evento spettacolare è posto. Un lavoro che ha avuto notevoli riscontri di pubblico e di critica, fino ai prestigiosi Premio Speciale Ubu 2008 e Premio della Critica 2011.

Alle ore 21.45 al Teatro Comunale Filodrammatici con Menoventi andrà in scena un’interessante e originale riflessione sul tema della “finzione”, intesa non solo in senso teatrale, ma anche come dimensione sempre più pervasiva della vita. “Perdere la faccia” si annuncia come un appuntamento articolato tra un Cortometraggio con la regia di Daniele Ciprì e un incontro a seguire sul tema “Una questione di prospettiva”. In scena Consuelo Battiston, Alessandro Miele, Rita Felicetti. Il soggetto e la sceneggiatura sono firmati dagli stessi Battiston e Miele insieme a Gianni Farina. Si tratta di una coproduzione Menoventi e Santarcangelo 41, realizzata grazie all’accordo GECO 2 Giovani Evoluti e Consapevoli – Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù – Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Emilia-Romagna Teatro Fondazione. «Il fatto è – spiegano gli artisti di Menoventi – che ad un certo punto la tirannia della prospettiva ci isola. Noi umani, s’intende. Magari i personaggi di un film vivono in un altro modo, magari loro non sono prigionieri di un determinato punto di vista. Del resto, la loro vita è una finzione dichiarata. Noi invece non potremmo proferire parola senza mentire; quella stramaledetta inquadratura sul mondo che chiamiamo percezione ci obbliga alla solitudine ed alla menzogna».

La Compagnia Menoventi, che vediamo per la prima volta a Piacenza, è fondata nel 2005 da Gianni Farina, Consuelo Battiston e Alessandro Miele, nati e cresciuti in diverse parti d’Italia ma affratellati dalla comune visione del teatro, che insieme in questi anni sono riusciti a seguire una loro strada personale e originale nel panorama della giovane scena italiana. Il gruppo ha ricevuto il Premio “Lo Straniero” 2012 e il Premio Hystrio – Castel dei Mondi 2012 per giovani compagnie.

Al termine della rappresentazione gli studenti delle classi del Liceo “Gioia” di Piacenza che hanno aderito al progetto “Studenti-Critici-Spettatori” per le scuole superiori – la 4 Classico A con l’insegnante Maria Augusta Schippisi e la 2 Liceo A con l’insegnante Noemi Perrotta – incontreranno la Compagnia.

INFO

I biglietti per gli spettacoli costano 10 euro (intero) e 5 euro (ridotto). Prevendita alla biglietteria di Teatro Gioco Vita in via San Siro 9 dal martedì al venerdì ore 10-13 e ore 15-18 e il sabato ore 10.13 (tel. 0523.315578, biglietteria@teatrogiocovita.it). Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona al Teatro Comunale Filodrammatici in via Santa Franca 33 dalle ore 19 (tel. 0523.315578).

Per informazioni: Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione, Biglietteria 0523.315578 – Uffici 0523.332613, info@teatrogiocovita.it.