L’iniziativa in teoria a favore del quartiere del Capitolo del consigliere provinciale dell’Idv Luigi Gazzola e di Legambiente, con Laura Chiappa, si sta rivelando un clamoroso boomerang. Gazzola e la Chiappa, sotto la bandiera della lotta all’inquinamento, puntano il dito contro la Cementirossi e l’intenzione di utilizzare vecchi pneumatici come combustibile per l’azienda.
A sorpresa, però, quelli dell’associazione Amici del Capitolo, ovvero le persone che l’aria di quel quartiere la respirano davvero, si schierano a favore della Cementirossi dicendo che l’azienda c’ha messo la faccia e ha presentato direttamente ai residenti studi che garantiscono la sicurezza ambientale.
Invece Gazzola e la Chiappa qui non si sono mai visti, sostiene Gianmarco Maffini responsabile dell’associazione Amici del capitolo nonché segretario provinciale della Lega Nord: “La Cementirossi aveva dichiarato che ogni sei mesi avrebbe dato un resoconto dell’inquinamento e sulla presenza di C02” – ricorda Maffini – “di conseguenza mi sembra strano l’attacco di Gazzola all’azienda, quando invece sono altre le realtà che creano problemi. Penso all’inceneritore, agli odori emanati dalla Safta o al forno crematorio. La Cementirossi s’è sempre resa disponibile e ha sempre informato i cittadini.”
Per Maffini Legambiente è stata latitante, riguardo i problemi del Capitolo: “Bisogna avere una visione a 360°, ad esempio intervenire sul tema delle barriere anti rumore dell’autostrada, in attesa di un ok da parte del comune da anni. Ci sembra che Gazzola si stia spendendo solo per una parte dei cittadini, come se esistessero solo quelli di piazza Cavalli, e gli altri? Al Capitolo è stato rilevato un altissimo tasso tumorale, una realtà che richiede studi approfonditi, e invece ci sembra che certe persone giochino sulla salute degli abitanti – dei bambini – di certe località, e a noi non va.
Servono verifiche sul traffico, sul passaggio dei pullman che transitano nella zona, mezzi per giunta vecchi, residuati bellici: questi non sono inquinanti? Urge organizzare un tavolo di incontro per un discorso complessivo e non sfruttare la campagna elettorale per questi fini.”