Lunedì 15 ottobre 2012 al Milestone, il jazz club di via Emilia Parmense 27, il primo fuori programma della stagione propone il Curtis Lundy Quartet featuring Jesse Davis. Jesse Davis al saxofono contralto, Richard Johnson al pianoforte, il leader Curtis Lundy al contrabbasso e Eric Kennedy alla batteria sono i protagonisti di una serata all’insegna del grande jazz. L’inizio del concerto è previsto per le ore 21.15 (ingresso unico 13 euro per tutti).
Un quartetto d’eccezione, quello proposto dalla “Rat Pack” di Giulio Vannini per un fuori programma al Milestone. Parliamo di un contrabbassista storico della scena newyorkese degli ultimi trent’anni: Curtis Lundy. Nel quartetto figura tra l’altro il saxofonista Jesse Davis. Curtis Lundy è nato a Miami nel 1956 e si è avvicinato alla musica suonando la batteria, ma all’età di 12 anni ha scoperto le…”note basse”. Dapprima, sulla scia delle band musicali allora in voga, si suonava il basso elettrico ma, a 17 anni, frequentando la High School, ha scoperto il magico suono del contrabbasso. Ha studiato alla University of Miami e in quella città ha avuto occasione di incontrare il grande saxofonista Bobby Watson, con il quale iniziò una collaborazione che dura tuttora. Con Watson ha formato diversi gruppi, suonando con George Coleman, Charlie Persip, Louis Hayes, Sam Rivers e molti altri. A New York Betty Carter lo chiamò per unirsi al suo trio. Con Carter ha avuto modo di collaborare per anni e di suonare nel gruppo Betty’s Jazz Ahead students. Del gruppo fecero parte, tra gli altri, i giovani Geri Allen, Jack De Johnette e Dave Holland. A New York ha suonato nei gruppi di Art Blakey e Johnny Griffin. Per Curtis non è importante far prevalere sugli altri musicisti la propria tecnica o effettuare lunghi assoli, ma sostenere il gruppo fornendo un sostanziale contributo, affinché tutti i musicisti coinvolti possano esprimere al meglio la propria musica.
Jesse Davis nasce nel ’65 a New Orleans e studia con Ellis Marsalis presso il “New Orleans Centre for Creative Arts”. Già all’età di 11 anni manifestava un particolare talento per la musica: il fratello Roger, specialista del basso tuba, gli aveva regalato un saxofono e impartito i primi rudimenti. Davis ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti, non ultimo il prestigioso “Most Oustanding Musician” al Down Beat Music Fest in Philadelphia. Le collaborazioni sono di assoluto prestigio: Jack McDuff, Cecil Payne, Illinois Jacquet, Jay McShann, Chico Hamilton, Kenny Barron, Tete Montoliu, Cedar Walton, Benny Golson, Roy Hargrove, Milt Jackson, Hank Jones, Wynton Marsalis e molti altri. Ha partecipato anche, come attore, nel ruolo dell’alto sassofonista Earl Warren, nel film di Robert Altman “Kansas City”. Il suo stile è stato descritto come “neo-bop” ma lui dichiara: “Io voglio suonare con passione per ottenere sempre una musica nuova e coinvolgente, non mi interessano le etichette su come suoni”. Richard Johnson e Eric Kennedy completano il classico quartetto e apportano il loro contributo da grandi veterani della scena jazzistica americana.