Razzia di tacchi a spillo. La vittima: “Alle ladre auguro calli e verruche”

Deve trattarsi di ladre, senza dubbio, o semmai di qualcuno che potrebbe tentare di piazzare sul mercato nero una considerevole collezione di scarpe e stivali, tutti di marca e moltissimi con tacchi decisamente “impegnativi”.

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La collezionista è una giovane professionista piacentina che solo questa mattina si è accorta del furto subìto quando è andata nel seminterrato della sua casa di via Gorgni (dove s’è da poco trasferita) per sbrigare alcune faccende domestiche. Le ladre (o i ladri) avevano lasciato solo qualche scatola vuota, più che altro di stivali, forse troppo ingombranti; per il resto, tutto sparito, fino all’ultimo tacco a spillo.

“Auguro ai signori ladri verruche e dolorosi calli ai piedi” s’è limitata a commentare la proprietaria, nel tentativo di sdrammatizzare un colpo che comunque rappresenta un danno notevole anche in termini economici. Del caso si occupano ora i carabinieri.

La notizia dell’anomalo furto ieri è rimbalzata anche sui social network e, tra il serio e il faceto, c’è anche chi ha avanzato la possibilità che il colpo sia da attribuire a qualche feticista piuttosto che a una banda di ladri. Possibilità, ovviamente, scartata dagli investigatori. Almeno per ora.