Piper’s Night. Racconti di cornamuse

Si intitola “Piper’s Night. Racconti di cornamuse” il concerto che l’Appennino Festival, rassegna volta alla valorizzazione del repertorio popolare delle Quattro Province e non solo, propone per sabato 13 ottobre alle 20.45 all’agriturismo “La Tosa” di Vigolzone: protagonisti della serata saranno Fabio Rinaudo e Claudio De Angeli del gruppo “Birkin Tree”, nel quale suonano rispettivamente uilleann pipes, scottish small pipes e musette bourbonnaise il primo e la chitarra il secondo. A essere proposto sarà un vero e proprio itinerario attraverso la musica irlandese, scozzese e francese della tradizione, ripercorsa seguendo il filo conduttore (e ammaliatore) del suono della cornamusa: da circa duemila anni infatti essa è presente nel panorama degli strumenti musicali e da altrettanti è in grado di esercitare un fascino straordinario sugli ascoltatori. Ben lo si vedrà nel concerto proposto a Vigolzone da due dei componenti di “Birkin Tree”, che è uno dei complessi italiani di musica irlandese più longevi e più noti; fra l’altro sia Rinaudo, che è il fondatore del gruppo, che De Angeli appartengono alla formazione “Liguriani”, ensemble di musica tradizionale ligure e piemontese con il quale hanno tenuto centinaia di concerti in Italia e in Europa.

Radio Sound

Ecco allora che emerge chiaramente il legame che i due artisti hanno con il repertorio delle Quattro Province caro all’Appennino Festival: non a caso nel corso della serata è anche previsto un cameo di Maddalena Scagnelli, violinista e voce oltre che leader del gruppo “Enerbia”, che per l’occasione proporrà insieme a una parte dei suoi musicisti una deliziosa silloge sonora di canti irlandesi e scozzesi come quello di matrice femminista “Fine Sailing” o ancora il suggestivo “All in garden tree” insieme al tradizionale repertorio dell’Appennino nord-occidentale.

Ma le sorprese non sono finite qui perché l’evento offrirà anche l’occasione per gustare una sorta di anteprima della “Fiera d’autunno” dedicata ai vini e ai prodotti dell’Appennino: dopo il concerto infatti l’azienda “La Tosa” offrirà ai presenti una degustazione di vini del territorio e in particolare delle sue otto produzioni vitivinicole che rappresentano altrettante interpretazioni della natura dalla personalità ben distinta (per info si rimanda al sito www.latosa.it ).

Per quanto riguarda invece i protagonisti, Fabio Rinaudo da più di venti anni è un attento studioso e interprete della Uilleann Pipes, la cornamusa irlandese: ha all’attivo più di quaranta lavori discografici e numerose incisioni radiofoniche, tra le quali ricordiamo quelle per la RTE irlandese, BBC inglese e scozzese, la WDR tedesca, la Radio Televisione Svizzera, RAI Radio 1, RAI Radio 2, RAI Radio 3, la Radio Televisione Belga e Tele Segovia (Spagna) e ha collaborato anche in trasmissioni televisive sulle reti Rai e Mediaset con cantautori quali Angelo Branduardi, Riccardo Cocciante e Giorgio Conte. Con i “Birkin Tree” ha inciso quattro album (“Continental Reel”, “A Cheap Present”, “3(three)” e “Virginia”) e si è esibito con grandissimi artisti irlandesi come il duo Martin Hayes & Dennis Cahill, il piper Liam O’Flynn, la cantante Niamh Parsons, le arpiste Grainne Hambly e Laurie Rasmussen, il cantante Cyril O’Donoghue, il concertinista Tony O’Connell, gli organettisti Murty Ryan e Derek Hickey.

Il chitarrista genovese Claudio De Angeli invece collabora stabilmente con il giovane organettista Filippo Gambetta, con il quale ha partecipato all’incisione di due album per l’etichetta Felmay (“Stria” nel 2000 e ” Pria Goaea” nel 2002) e si è esibito in diversi festival in Canada, Stati Uniti, Germania, Finlandia e Italia tra cui Lithos, Edmonton folk festival, Festival d’Eté, Calgary folk festival, Vancouver Folk Festival, Festival Vancouver, Winnipeg Folk Music Festival, Passaggi di Confine, Biberach Musikfruhlings, Roots and Blues Festival, ArtisticaMente.

Maddalena Scagnelli, leader dei gruppi “Enerbia” ed “Eudaimonia” oltre che direttrice del coro del liceo “Gioia”, da anni si dedica allo studio e alla valorizzazione dei repertori musicali antichi della tradizione aulica e popolare, con un particolare interesse verso il Medioevo, il Rinascimento e il Barocco: numerose sono le collaborazioni che l’hanno vista impegnata, insieme agli “Enerbia” e singolarmente, con il regista Ermanno Olmi che ha inserito alcuni brani degli Enerbia nel suo film “I cento chiodi”, il giornalista di “Repubblica” Paolo Rumiz che ha “ritratto” il gruppo nel suo libro di viaggio e storie “La leggenda dei monti naviganti” (Feltrinelli Editore) e il regista Marco Bellocchio che ha inserito il brano “Partirò farò partenza” nel film “Sorelle Mai” presentato al Festival del Cinema di Roma. Nel 2009 è uscito il secondo cd dell’ensemble, “La Rosa e la Viola”, che documenta il rapporto di collaborazione con il mondo dell’arte e del cinema che ha unito gli Enerbia allo scultore William Xerra e al video maker Roberto Dassoni, il quale ha realizzato un video presentato alla Bit di Milano e dedicato alla Bassa Piacentina con Giovanna Zucconi come voce narrante e protagonista e le musiche degli Enerbia; più recenti sono state le presenze del gruppo al Festival Cinematografico di Freistadt in Austria, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, oltre che i numerosissimi concerti sparsi in tutta la Penisola in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia.