Oltre un chilo di “borbuka” nella pancia, corriere in manette

Arrestato, dal Nucleo investigativo dei carabinieri, corriere della droga proveniente dalla Spagna. Si tratta di un 32enne che trasportava, all’interno del corpo grazie agli ovuli, un chilo e 250 grammi di hashish. Una quantità ingente, di quasi 100mila euro di valore totale, che infatti ha avuto come conseguenza il malore del marocchino, che ha trovato ad aiutarli i militari coordinati dal capitano, Rocco Papaleo.

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Sono 125 in tutto gli ovuli sequestrati, emersi durante gli accertamenti ospedalieri sul corpo dell’uomo finito in manette. Lo straniero, pluripregiudicato, tornava da Barcellona dove aveva seguito le celebrazioni del Ramadan. Giunto in autobus in piazzale Marconi, però, ha iniziato ad accusare malesseri e nei paraggi, a prestare un primo soccorso, era presente proprio una pattuglia del Nucleo investigativo.

L’atteggiamento del marocchino che, soccorso dai militari, cercava di evitare che lo aiutassero a portare la valigia ha insospettito le forze dell’ordine che hanno provveduto alla perquisizione. All’interno numerose confezioni di lassativo, che gli sarebbero state utili in un secondo tempo per liberarsi del carico di droga.

Portato all’ospedale cittadino e trasferito poi a quello di Milano, i carabinieri hanno atteso gli esami e avvalorato i loro sospetti. Nella pancia del marocchino sono spuntati i 125 ovuli di hashish, che ora sono stati sequestrati. La sostanza, analizzata, è emerso essere “burbuka”, cioè uno stupefacente di valore nel mercato, che era destinato interamente al territorio Piacentino.

Ora il corriere dovrà rispondere delle accuse di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e si trova detenuto nel carcere lombardo.