Sì al Parco della Pertite a verde inserito nel Psc, no alla variante immediata come chiede invece il comitato. Questo l’esito dell’incontro, durato più di un’ora, che si è tenuto questa mattina tra gli esponenti del comitato per il Parco della Pertite, il sindaco Paolo Dosi e l’assessore ai Lavori Pubblici Silvio Bisotti. “Siamo parzialmente soddisfatti – ha dichiarato Maria Pia Romano del comitato. Il Comune ha manifestato un’apertura sicuramente sulla costituzione di un tavolo di lavoro per un percorso finalizzato alla realizzazione del Parco. E’ vero che il Comune ha inserito nelle linee di mandato la Pertite come area verde, e questo è un fatto positivo; ma non vogliono fare la variante immediata al Prg che noi chiedevamo prima che il Psc venga portato in Consiglio a gennaio”. La motivazione del “no” alla variante subito è legata al fatto che il Comune intende prima riprendere il dialogo con le autorità militari e capire solo allora se sarà possibile intervenire con una variante, visto che l’area della Pertite va ricompresa nell’ambito della totalità delle aree militari da dismettere. “Per noi – prosegue Romano – sarebbe meglio subito la variante per dimostrare che si accoglie la volontà dei cittadini di Piacenza e ciò darebbe maggiore forza al loro dialogo con la autorità militari. Per noi la variante è il fattore fondamentale. Da lì partirebbe tutto”. Tra 15 giorni un nuovo incontro per fare il punto della situazione. Il comitato si riunirà a breve per decidere il da farsi. Romano ha aggiunto: “Stiamo lavorando anche alla stesura di un volantino che denuncia quanto accaduto al processo Taddei che è andato in prescrizione. Anni di processo e per il danno ambientale non c’è stata alcuna condanna”.