“Lo Stato deve alla Provincia di Piacenza oltre 7 milioni di euro”

AGGIORNAMENTO ORE 17 – Le condizioni della Statale 45, l’accorpamento del 118, il destino della nostra Provincia e i saluti del sindaco Piazza ai consiglieri provinciali arrivati in Alta Valtrebbia. Si è aperto con queste comunicazioni il consiglio Provinciale convocato in via straordinaria oggi pomeriggio a Ottone. Un consiglio che diventa dunque itinerante dopo la proposta di Marco Bergonzi del Pd di portare in trasferta le assemblee. E proprio Bergonzi è intervenuto sulle condizioni della Statale 45: “Venendo qui abbiamo potuto constatare le condizioni della strada” ha detto. Il presidente Massimo Trespidi ha poi parlato del taglio previsto dal governo per gli enti locali, sforbiciata che per la Provincia ammonta a 2 milioni di euro che costringeranno l’ente a fare una variazione di bilancio per il 2012. E poi ha affrontato la questione di un debito, scaturito da una ricerca fatta dagli uffici in Provincia, che lo Stato ha nei confronti della Provincia: “Lo Stato deve alla Provincia, in tema di crediti aperti relativi a trasferimenti erariali, 7.563.956 euro, crediti maturati tra il 1998 e il 2005. Prima di tagliare i fondi lo Stato dovrebbe essere coerente e dare ciò per cui è inadepiente. E dovrebbero essere dati prima che entri in vigore il riordino delle Province”.

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Questo pomeriggio alle 15 nel centro polivalente di Ottone in viale Baracco si riunirà il Consiglio provinciale su convocazione del presidente Roberto Pasquali. All’ordine del giorno, dopo le comunicazioni, il recesso dal Cidiep e provvedimenti (Centro di documentazione, informazione, educazione ambientale e ricerca per l’area padana), la mozione presentata dal consigliere provinciale Luigi Gazzola (Idv) ed altri sull’intitolazione delle aule giudiziarie piacentine, la mozione presentata dal consigliere provinciale Antonino Coppolino (Pdl) sull’iter per il passaggio delle opere idrauliche di bonifica al Comune, l’interrogazione presentata dal consigliere provinciale Enzo Varani (Gruppo misto) sulla mappa dei siti italiani idonei ad ospitare il deposito di scorie radioattive, l’interrogazione presentata dal consigliere provinciale Enzo Varani (Gruppo Misto) riguardo l’iniziativa “Immigrati Pc il portale per i nuovi piacentini”, l’interrogazione presentata dal consigliere provinciale Antonino Coppolino (Pdl) sull’assicurazione contro i rischi Rc (responsabilità civile) della Ausl e, infine, l’interrogazione presentata dal consigliere provinciale Enzo Varani (Gruppo misto) sui termovalorizzatori Iren di Borgoforte in comune di Piacenza e rifiuti di Parma.

Perché un consiglio provinciale ad Ottone? La proposta era stata lanciata dal consigliere provinciale del Pd Marco Bergonzi: “Un modo per far sentire la vicinanza del Consiglio Provinciale ai territori specifici, soprattutto nel momento in cui l’ente Provincia sta per essere abolito”. Proposta accettata all’unanimità da tutta l’assemblea, che ha già comunicato che quello di oggi non sarà l’unico consiglio fuori sede.