Avis, la donazione come mezzo di integrazione tra popoli e culture

Nella sala del Consiglio comunale di Piacenza, in Municipio, si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Donatori senza confini“ che si terrà sabato a partire dalle 16 al Centro per le Famiglie (Galleria del Sole, Centro civico Farnesiana) al quale interverrà l’assessore comunale alle Politiche sociali Giovanna Palladini e che verrà coordinato da Carla Chiappini, responsabile della comunicazione per Svep.

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Lo scopo di questo incontro – spiega la presidente provinciale di Avis Laura Bocciarelli – è far scoprire la donazione anche come strumento di integrazione, coinvolgendo persone straniere, confrontandosi e mettendo in relazione le diverse culture proprio sul tema della donazione”.

Culture che possono essere anche molto diverse tra loro. Basti pensare che in Grecia chi deve essere sottoposto a un intervento chirurgico deve anche procurarsi il sangue. “Qui in Italia è impensabile una cosa del genere – commenta Laura Bocciarelli – anche perché, per fortuna, ora come ora non siamo certo in emergenza sangue, anche se è sempre utile coinvolgere nuove persone, nuovi donatori. E in questo senso l’aiuto che possono dare gli stranieri, magari giovani, è enorme”. Un aiuto utile anche per avvicinare culture e popoli che vivono sullo stesso territorio ma che spesso si conoscono davvero poco.
Sabato saranno presenti anche Andrea Tieghi, presidente regionale dell’Avis, Violeta Gjoka, scrittrice e giornalista albanese, Davide Carini, responsabile dell’Unità di raccolta Avis provinciale di Piacenza e Annamaria Fantauzzi, docente di antropologia culturale e medica dell’Università di Torino.

I dati dell’Avis

I soci donatori Avis attivi nel 2011 erano 371. Al 30 settembre di quest’anno i donatori stranieri sono 397 (+6,46%) e provengono da 57 paesi così suddivisi:
Europa (Italia esclusa) 58,48%
Africa 17,46%
Sud America 13,16%
Asia 5,31%
Nord America 4,05%
Centro America 0,75%
Oceania 0,50%

Il maggior numero di stranieri provengono da Marocco, Svizzera, Romania, Albania, Inghilterra, Francia, Germania, Macedonia, Brasile e Moldavia.

La fascia di età più attiva è quella tra i 35 e 45 anni (142 donatori)

In tutto gli stranieri residenti a Piacenza sono 38.727, di cui 28.419 sono tra i 18 e i 64 anni; e di questi quasi 39mila, l’1% sono donatori.

Le donazioni al 30 settembre di quest’anno risultano in calo (anche se crescono i donatori): si è passati da 12.574 donazioni nel 2011 a 12.262 nel 2012 (-312 che corrispondono a -2,54%).