Domenica la giornata nazionale Fidam degli amici dei musei a Piacenza

Domenica 7 ottobre 2012 l’Associazione Piacenza Musei parteciperà alla Giornata Nazionale promossa da FIDAM (Federazione Italiana degli Amici dei Musei) proponendo a Piacenza una manifestazione culturale incentrata sulla figura del poeta Bernardo Morando. La giornata si svolgerà a livello nazionale sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e vedrà la partecipazione di oltre 50 città italiane.

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“Viversi fuori, viversi dentro. Grandi musei e piccoli borghi”. Il tema della IX Giornata Nazionale degli Amici dei Musei tocca un profilo nodale e quanto mai contingente del nostro patrimonio culturale: il suo rapporto quotidiano e costante con il patrimonio umano. Vale a dire come gli uomini e le donne dei nostri giorni vivano il loro rapporto con le emergenze storico-artistiche monumentali ed ambientali delle loro città, paesi, territori.

Protagonista assoluto dell’evento, promosso e organizzato dall’Associazione Piacenza Musei, il letterato seicentesco Bernardo Morando. Piacentino di origini genovesi e scrittore ufficiale alla corte dell’ambizioso Odoardo Farnese, duca dal 1623 al 1646, Morando seppe creare e intessere una fitta rete di contatti culturali attorno alla chiesa di San Vincenzo (Sala dei Teatini). Attraverso un viaggio nelle 5 arti (architettura, pittura, scultura, poesia e teatro) la città sarà accompagnata alla riscoperta di uomini e luoghi dimenticati, nascosti dalla patina opaca dello scorrere del tempo.

La giornata sarà una sapiente miscela di poesia, musica e danza grazie al supporto tecnico e artistico di personaggi del mondo del teatro e alla partecipazione del mondo accademico musicale.

Alle ore 10.30 una visita guidata nella Pinacoteca di Palazzo Farnese, curata dal Dottor Stefano Pronti, accompagnerà i visitatori alla riscoperta delle tele commissionate da Bernardo Morando per la seicentesca Chiesa di San Vincenzo. L’ingresso è gratuito.

Nel primo pomeriggio due saranno i momenti di rappresentazione scenica: nell’ex chiesa di San Vincenzo, Sala dei Teatini, sarà possibile assistere a Le vicende del tempo, performance teatrale – tratta dall’omonima opera di Bernardo Morando – curata ed eseguita delle compagnie teatrali infidi lumi e Lubbert Das, con Nicoletta Cabassi e Domenico Sannino e con la partecipazione della compagnia Incongruo Rapportarsi. Dopo la Prima alle ore 15.30, seguirà una replica alle ore 16.30.Anche in questo caso, ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

L’appuntamento finale è previsto alle ore 18 a Palazzo Morando in via Romagnosi (attuale sede del Presidio Militare) per un aperitivo letterario. Qui, nella splendida cornice del Palazzo che fu della famiglia Morando, tra letture recitate di scritti del poeta seicentesco e interventi performativi delle compagnie teatrali infidi lumi e Lubbert Das, sarà esposto dopo 350 anni, in un’apposita teca protettiva, il manoscritto originale de La peste in Piacenza, diario tenuto dallo stesso Morando nell’isolamento del castello di Montechiaro.

Sarà presentato inoltre il volume Il teatro e la peste, Bernardo Morando poeta della corte farnesiana e cronista, edito per l’occasione da Fabrizio Filios Editore. I testi saranno preceduti dai commenti di Stefano Pronti.