Un tuffo nel barocco piacentino, un viaggio nelle cinque arti per riscoprire uomini e luoghi dimenticati, nascosti dalla patina opaca dello scorrere del tempo. Si preannuncia ricca di ingredienti speciali la IX Giornata Nazionale FIDAM (Federazione Italiana degli Amici dei Musei) organizzata dall’Associazione Piacenza Musei e in programma domenica 7 ottobre. Questa mattina nella Sala Pierluigi di Palazzo Farnese è stato illustrata la manifestazione interamente dedicata alla cultura, all’arte e al teatro. La giornata si svolgerà a livello nazionale sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e vedrà la partecipazione di oltre 50 città italiane.
“Viversi fuori viversi dentro, grandi musei e piccoli borghi” è il titolo della manifestazione nazionale. Piacenza Musei risponde e rilancia il Barocco: “Bernardo Morando, il Teatro e la Peste”.
“La nostra Associazione – ha dichiarato il Presidente Luigi Rizzi – ha accolto con entusiasmo la proposta della FIDAM e con estrema gioia regala a Piacenza tutta una serie di iniziative culturali e performance teatrali. È questo il terzo appuntamento importante firmato FIDAM e ancora una volta la volontà è di offrire un’occasione unica all’intera città”.
Presenti alla conferenza stampa anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Piacenza, Tiziana Albasi, il regista e attore teatrale della compagnia infidi lumi, Domenico Sannino e il Vicepresidente di Piacenza Musei, Stefano Pronti.
Protagonista assoluto dell’evento il letterato seicentesco Bernardo Morando. Piacentino di origini genovesi e scrittore ufficiale alla corte dell’ambizioso Odoardo Farnese, duca dal 1623 al 1646, Morando seppe creare e intessere una fitta rete di contatti culturali attorno alla chiesa di San Vincenzo (Sala dei Teatini).
PROGRAMMA – La giornata si presenta come una sapiente miscela di poesia, musica e danza grazie al supporto tecnico e artistico di personaggi del mondo del teatro e alla partecipazione del mondo accademico musicale.
Nella mattina una visita guidata alla Pinacoteca di Palazzo Farnese accompagnerà i visitatori alla riscoperta delle tele commissionate da Bernardo Morando per la seicentesca Chiesa di San Vincenzo. Ritrovo alle 10.30 all’ingresso della Pinacoteca.
Nel pomeriggio due saranno i momenti di rappresentazione scenica: nell’ex chiesa di San Vincenzo, Sala dei Teatini, sarà possibile assistere a Le vicende del tempo, performance teatrale – tratta dall’omonima opera di Bernardo Morando – curata ed eseguita delle compagnie teatrali infidi lumi e Lubbert Das, con Nicoletta Cabassi e Domenico Sannino e con la partecipazione della compagnia Incongruo Rapportarsi. Dopo la Prima alle ore 15.30, seguirà una replica alle ore 16.30.
Appuntamento finale alle ore 18 a Palazzo Morando in via Romagnosi (attuale sede del Presidio Militare) per un aperitivo letterario. Qui, nella splendida cornice del Palazzo che fu della famiglia Morando, tra letture recitate di scritti del poeta seicentesco e interventi performativi delle compagnie teatrali infidi lumi e Lubbert Das, sarà esposto dopo 350 anni, in un’apposita teca protettiva, il manoscritto originale de La peste in Piacenza, diario tenuto dallo stesso Morando nell’isolamento del castello di Montechiaro.
Sarà presentato inoltre il volume Il teatro e la peste, Bernardo Morando poeta della corte farnesiana e cronista, edito per l’occasione da Fabrizio Filios Editore. I testi saranno preceduti dai commenti di Stefano Pronti e a tutti i presenti sarà dato in omaggio copia del volume.
PIACENZA TERRA DI CULTURA – “Con l’organizzazione di questo evento, – ha continuato Luigi Rizzi – abbiamo riscontrato con piacere che la città sente il bisogno di cultura, di buona cultura. Piacenza Musei cerca nel suo piccolo di rispondere a questo bisogno puntando sempre sulla qualità. Una risposta positiva arriva anche dalle grandi aziende piacentine: nonostante la crisi, molte di loro hanno ben accolto la nostra proposta dando il loro significativo appoggio”. Tra coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa ricca giornata Selta, Banca di Piacenza, Confindustria Piacenza, Biomedica Santa Lucia, Biffi Arte, Iren, Safta, Consorzio Salumi Dop e l’Istituto Raineri Marcora. “Questo – ha concluso il presidente Rizzi – non può che far ben sperare”.