Archiviati i Vertigine Viola, l’estro creativo di Emanuele Alexakis, tastierista e compositore piacentino, non si è certo esaurito. Così, da qualche tempo in rete, sta facendo incetta di contatti il nuovo video, realizzato in collaborazione con altri musicisti ben noti nella scena locale.
Non solo una collaborazione, comunque, semmai un progetto in divenire che si intitola “I Re sono seri”.
“Volevamo dare qualcosa di più della solita idea musicale” – ha spiegato Alexakis ai microfoni di Radio Sound, aggiungendo – abbiamo lavorato su una creazione musicale che non finisse nella singola canzone ma che avesse come involucro un po’ più ampio, in questo caso un videoclip”.
“I Re sono seri” sono una vera e proprio “all star band”. Oltre al tastierista (la cui intervista completa è ascoltabile a fondo pagina) alla voce è presente Barbara Cecere, “una che non ha bisogno di presentazioni” ha chiarito Alexakis e “anche un po’ psicopatica. Quindi in linea con il progetto”. Altro maestro che compone la combo musicale è Gabriele Finotti. Chitarrista, leader dei Misfatto – e reduce quest’anno dall’uscita dell’album “11 eroi morti” – che insieme al batterista Davide Ruzzerenti ha condiviso l’esperienza Vertigine Viola. E, infine, il bassista Simone Cavallaro, anch’egli proveniente dalla formazione dei Misfatto.
Abbiamo parlato di gruppo, finora, sbagliando. Perché “I Re sono seri” è più che altro “un’idea di musica” ha chiarito Emanuele Alexakis. Non è infatti detto che al prossimo pezzo, che ha già un titolo: “Niente di credibile” (anche se una decina sono in cantiere) presenti agli strumenti vi siano gli stessi musicisti.
Si spera di si, naturalmente, visto il risultato. Anche se la fascinazione di un lavoro sulla falsa riga dei Rezophonic (cioè brani scritti e interpretati a turno dai più famosi e talentuosi artisti italiani) appare suggestiva e, soprattutto, di ampio respiro.
E’ ancora presto per parlare di concerti live di questo “palindromo”, come amano chiamarlo i loro componenti; cioè un qualcosa che può essere percorso in entrambi i versi, anche perché “è certo che non sia nato per fare date”. Per ora accontentiamoci del video (allegato di seguito) con il quale “I Re sono seri” non hanno solo creato un pezzo di forte impatto ma, come ci ha tenuto a precisare sempre Alexakis: “essendo innamorati di Piacenza abbiamo inserito vari aspetti visivi della città, che di solito non si ha il tempo di fermarsi ad osservare”.