“A me è più cara la solidarietà rispetto ai conflitti ma, purtroppo, i conflitti ci sono e vanno affrontati”, ha esordito così alla nostra domanda il Ministro per la cooperazione internazionale e la solidarietà Andrea Riccardi, ospite della terza giornata del Festival del Diritto.
In un salone di Palazzo Gotico gremito di studenti, Riccardi ha trattato il tema della convivenza ma ai giornalisti presenti sotto le arcate di Palazzo Mercanti, causa pioggia, il Ministro ha spaziato tra i temi politici di questi giorni facendo però una premessa ed esprimendo il suo plauso per il Festival del Diritto: “E’ importante far tornare la cultura, i pensieri lunghi e le grandi idee nella nostra politica. Bisogna cominciare a respirare in maniera larga, altrimenti soffochiamo. Manifestazioni come queste – ha concluso Riccardi – che coinvolgono i giovani, gli intellettuali e i politici servono a rifondare la politica.”
Sull’intervento di Monti negli USA: “In genere mi occupo di conflitti armati – ha detto Riccardi – ma mi sembra che l’ intervento del presidente Monti, di disponibilità nei confronti del paese e non un’ autocandidatura, non ne abbia suscitati, di conflitti armati. Certo c’è stato un diverso posizionamento da parte del mondo politico ma io credo che la credibilità internazionale e anche quella nazionale del presidente Monti vada utilizzata per il bene del paese. Questo governo non avrà fatto tutto al meglio ma ha introdotto una cultura politica importante in questo paese”.
Sulle dichiarazioni del ministro Passera, circa il posizionamento del nostro paese in “serie B” quando è arrivato il governo Monti, Riccardi dice: “Non so se eravamo in serie B o in serie C, non mi intendo di calcio, ma certamente eravamo sull’ orlo del baratro. Oggi ce ne siamo allontanati ma stiamo sempre attenti”.
Riccardi infine non si sbilancia né su chi vincerà tra Renzi e Bersani e non conferma, né smentisce il fatto che il suo nome sia circolato come probabile candidato alla presidenza della Regione Lazio.