“Mancano i fondi per traslocare”, ferma nuova caserma dei pompieri

Tutto fermo per la nuova caserma dei vigili del fuoco di Piacenza in Strada Valnure. Dopo lo stanziamento di quasi 8 milioni di euro da parte dello stato, ora mancano i fondi per completare l’asfaltatura del piazzale ed il trasloco di mezzi e arredamenti. Una situazione che ha dell’incredibile, vista la cifra spesa e quanto servirebbe per completarla, circa 40mila euro. Così i vigili del fuoco si trovano in una situazione paradossale: da una parte la Provincia vorrebbe liberare la vecchia caserma, di sua proprietà, per reperire risorse. Dall’altra gli stesi pompieri temono che, con il passare del tempo anche la nuova struttura necessiti ormai di adeguamenti. Come confermato dal rappresentante sindacale, Giovanni Molinaroli: “L’asfaltatura del nuovo piazzale è ferma perché la ditta non prende i soldi da parecchio tempo. Mentre la nuova struttura, con il passare del tempo come una casa non utilizzata, dovrà prevedere lavori di ristrutturazione ancora prima del tempo”.

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Non è un fulmine a ciel sereno, soprattutto per i vigili del fuoco, visto che già nei mesi scorsi avevano cercato di risolvere lo stallo da soli: “Il comandante, per il trasloco, aveva mandato preventivi per ditte private e gli avevano risposto che non c’erano fondi a disposizione. Poi aveva chiesto persino uno stanziamento di ore straordinarie, per organizzarsi autonomamente, anche se anche in questo caso hanno risposto picche” ha spiegato sempre Molinaroli.

“Non abbiamo soluzioni” ha concluso amaramente il sindacalista, il quale ha fatto emergere il clima che si respira tra i pompieri: “C’è rassegnazione. Anche perché abbiamo centinaia di ore di straordinari non pagati, per ogni emergenza e i soldi li vediamo dopo due anni. Ora non si trovano neanche i soldi per il trasferimento nella nuova caserma. Viene voglia di lasciare tutto. Non si può chiedere alle persone di rischiare la pelle gratis”.

Dopo aver spero quasi 8 milioni di euro, insomma, la nuova caserma è inutilizzabile per una cifre che pare irrisoria. Sembra, infatti, perché in questo periodo di crisi lo stato non riesce a trovare neppure 40mila euro per finire l’asfaltatura del piazzale ed il trasloco di mezzi e arredamenti necessari.