C’era un po’ di Piacenza Baseball nelle partite di qualificazione al 3° World Baseball Classic che vedrà la sua fase finale negli Stati Uniti il marzo del prossimo anno. Il nuovo format del principale torneo di baseball internazionale, che si distingue per la presenza in campo delle stelle della Major League col grosso supporto organizzativo della stessa, prevede l’allargamento del numero delle nazioni invitate a 16, 12 qualificate di diritto, tra cui l’Italia, e 4 provenienti da altrettanti gironi di qualificazione. In quello di Jupiter (Florida), con la casacca del Sud Africa, ha giocato Alessio Angelucci che nel 2012 ha fatto parte del Piacenza finalista in Italian Baseball League. Il giovane esterno di origini sudafricaane ha mostrato anche in Italia tutto il suo valore nonostante la frattura dello scafoide della mano sinistra, rimediata a Senago nel girone di ritorno, lo abbia costretto ad abbandonare in anticipo il nostro campionato. I tempi di guarigione troppo lunghi hanno consigliato un suo rientro in Australia, dove risiede, anche per poter recuperare al meglio proprio in vista di una possibile convocazione al World Classic che puntualmente è arrivata. Angelucci aveva staccato una presenza al Classic già nel 2009 ( il torneo è a cadenza quadriennale) lanciando contro il Messico. Questa volta invece al “Roger Dean” di Jupiter le presenze sono state tre, tutte come esterno sinistro. Purtroppo la qualificazione è sfumata viste le sconfitte rimediate dalla sua squadra contro Israele ( 7-3) e Spagna (13-3), parzialmente mitigate dalla vittoria sulla Francia (5-2). Per Angelucci comunque l’opportunità di mettersi in mostra su di un palcoscenico così prestigioso e per la Rebecchi Nordmeccanica l’orgoglio di vedere un proprio tesserato misurarsi nel favoloso mondo dei “pro”. L’auspicio è ora quello di rivedere Angelucci in biancorosso anche nel 2013.
