Un benvenuto speciale ha accolto i 45 studenti stranieri al loro primo ingresso nel campus universitario piacentino della Cattolica.
Con i WELCOME DAYS INTERNATIONAL STUDENTS i ragazzi sono coinvolti in due giornate di accoglienza ed integrazione culturale che, oltre alla presentazione dell’Università e del Campus, prevedono una visita turistica della città ed eventi di socializzazione per permettere a questi studenti di nazionalità diversa – inglese, francese, tedesca, americana, olandese, spagnola e colombiana, per citarne alcune – di iniziare a conoscere la nuova realtà di cui saranno protagonisti per un semestre o un intero anno accademico.
“L’offerta didattica in lingua inglese, che crescerà sempre di più nei prossimi anni, ha permesso di attrarre interesse da tutto il mondo – ricorda il direttore della sede piacentina dott. Mauro Balordi -, in particolare dall’America Latina. Quest’anno abbiamo anche 6 studenti che provengono da Boston. Si tratta di studenti desiderosi di integrare la propria formazione con un periodo di studi in una delle più prestigiose università europee potendo soggiornare nel contempo nel Bel Paese, anche senza possedere una buona conoscenza della lingua italiana.”
Questi corsi hanno implicato importanti sforzi organizzativi per accogliere al meglio gli ospiti stranieri: dai servizi di foresteria e ricerca degli alloggi, all’erogazione di corsi di cultura e lingua italiana, dagli accompagnamenti individuali alla ricerca dello stage, dalla creazione di network con i gruppi studenteschi italiani alla continua promozione degli eventi e delle possibilità che la nostra città e il nostro territorio possono offrire loro: “Da questo punto di vista, una città come Piacenza può garantire numerosi vantaggi sia in termini economici e logistici che di qualità della vita, rispetto alle classiche destinazioni metropolitane – sottolinea Balordi -, permettendo così all’Università Cattolica di Piacenza di competere a pieno titolo con le altre università europee sul mercato internazionale dell’alta formazione con un campus non solo meta di studenti da tutta Italia, ma sempre di più polo di attrazione per studenti da tutto il mondo.”
La presenza di studenti stranieri all’interno dei corsi universitari consente, inoltre, una proficua interazione e un importante arricchimento anche per gli studenti italiani, sia in termini culturali che didattici. Non a caso, si sta ampliando anche l’interesse degli studenti italiani del campus all’esperienza di studio all’estero, anche grazie ai nuovi accordi di scambio con Paesi anglofoni e alle consolidate collaborazioni con università tedesche, francesi e spagnole.