Pensioni: anche a Piacenza primi casi di quattordicesime da restituire

AGGIORNAMENTO – Alla fine, come da noi annunciato in giornata, anche a Piacenza sono spuntati i primi casi piacentini di pensionati che dovranno restituire le quattordicesime allo stato, che hanno percepito dal 2009. A renderlo noto sempre lo Spi Cgil, come testimoniano i documenti in allegato a fondo pagina. “E’ una questione che davvero fa fremere di sdegno” ha commentato amaramente il segretario tamer Favali, il quale ha annunciato che il sindacato è pronto ad iniziative pubbliche di protesta.

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NOTIZIA ore 15 – Saranno 200 mila i pensionati che, in tutta Italia, dovranno restituire la quattordicesima della pensione minima indebitamente percepita nel 2009. Tutti coloro, cioè, che hanno effettuato errori nelle autodichiarazioni presentate in quel periodo. “Sicuramente ci saranno casi anche nel piacentino, anche se ad ora, ai nostri sportelli, nessuno si è ancora rivolto” ha spiegato il segretario dello Spi Cgil, Tamer Favali.

A confermare le indiscrezioni dei giorni scorsi è stato il presidente nazionale dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, intervenuto stamattina al programma “Prima di tutto” di Radio Uno Rai.

“Abbiamo già allertato le nostre dodici leghe sul territorio”, ha poi sottolineato il segretario dei pensionati, “ma se ci saranno segnalati dei casi, che sicuramente ci saranno, siamo pronti a fare iniziative pubbliche”. 

Nel frattempo le sigle sindacali di categoria, Cgil Cisl e Uil hanno chiesto un incontro con la direzione generale dell’Inps, che si terrà all’inizio della prossima settimana e in quella sede si conoscerà anche il numero dei pensionati piacentini che saranno costretti a restituire la quattordicesima finora recepita.