Cinque bancomat manipolati, per questo sono state denunciate due persone, due albanesi di 26 anni e 21 anni. I due agivano così: facevano un prelievo di 20 euro. Facendo aprire la bocchetta per l’emissione del contante ne approfittavano per inserire una fettuccina di metallo studiata apposta per bloccare i soldi in uscita. Le persone che andavano a ritirare credevano in un guasto e attendevano il giorno dopo per rivolgersi agli operatori della banca e riavere il denaro perduto. Dopo l’inserimento del marchingegno, invece, i malviventi ripassavano dopo ore inserendo una tessera post pay per controllare la disponibilità di soldi dello sportello. Se lo sportello aveva esaurito i contanti prelevavano la fettuccina carica di banconote. Prima di essere bloccati dalla Polizia, i due erano riusciti a rubare 800 euro.
LE INDAGINI E LA BRILLANTE OPERAZIONE DELLA POLIZIA
Tutto è iniziato martedì intorno alle 18,50 quando il direttore della Banca Popolare dell’Emilia Romagna in via Manfredi ha segnalato la manomissione di un bancomat. Un’altra segnalazione, intorno alle 19, ha poi riguardato un altro sportello in via Emilia Parmense, nei pressi del centro commerciale Porta Galera. E ancora una donna ha chiamato la Polizia non vedendosi erogare, intorno alle 21, i contanti da un bancomat alla Credem in via Colombo.
La Polizia ha allora agito in due direzioni: da una parte sono stati allestiti appostamenti nei pressi degli sportelli segnalati, dall’altra gli agenti della Questura hanno contattato l’ufficio centrale di sorveglianza per monitorare i movimenti intorno ai bancomat manomessi e farsi inviare i video girati dalle telecamere di sicurezza intorno agli orari chiave, le 18,50 e le 19, video che appunto riprendevano le stesse due persone intente a manipolare i bancomat. Una delle pattuglie in appostamento ha riconosciuto i due mentre si dirigevano proprio verso lo sportello della via Emilia Parmense e lì sono stati bloccati.
“Un vero successo certamente perché abbiamo fermato i colpevoli, ma soprattutto per le modalità in cui si è svolta l’operazione” spiega il questore Calogero Germanà che parla di ‘sicurezza integrata’ per descrivere l’efficiente collaborazione da una parte tra le volanti dislocate sul territorio per un monitoraggio ramificato, dall’altra tra gli agenti e l’ufficio di sorveglianza degli sportelli bancomat.
“Si è trattato di un’efficiente collaborazione avvenuta a distanza, perfettamente orchestrata nel dettaglio” ha concluso un soddisfatto Germanà.
Il dirigente delle volanti Filippo Sordi fa appello alla cittadinanza: “Se capita di ritirare i soldi dopo l’orario di chiusura delle banche e qualcosa non funziona, non aspettate di rivolgervi all’istituto di credito il giorno dopo ma chiamate subito la Polizia”.