Calciatore insulta un dirigente arbitrale, finisce in tribunale

Un calciatore avrebbe atteso un dirigente arbitrale all’uscita di un impianto sportivo e lo avrebbe insultato ripetutamente,  pare anche afferrandolo per il bavero della giacca. L’intervento della polizia ha placato il calciatore che è stato condotto in questura. Apparso visibilmente ubriaco è stato denunciato per ubriachezza molesta. Il dirigente arbitrale si è riservato di sporgere querela per quanto accaduto. Il fatto è avvenuto l’altro pomeriggio all’uscita dell’impianto sportivo di via De Longe alla Besurica, al termine della partita Fiore – River. Il calciatore protagonista del movimentato episodio si trovava in tribuna e non aveva preso parte all’incontro calcistico. Ma pare fosse stato sottoposto ad un provvedimento disciplinare in un’altra partita, proprio dal dirigete arbitrale che secondo lo sportivo sarebbe stato il responsabile del provvedimento disciplinare che lo avrebbe colpito. Una volante della polizia che l’altro pomeriggio si trovava in servizio di pattuglia nella zona della Besurica si era imbattuta in due uomini che stavano discutendo a gran voce all’uscita dell’impianto sportivo. In particolare da quanto è stato possibile apprendere il più giovane dei due, un piacentino trentacinquenne, avrebbe più volte apostrofato con frasi irriferibili il dirigente arbitrale di qualche ano più anziano di lui. Non appena gli agenti si sono avvicinati, il calciatore si è subito calmato e invitato ad allontanarsi dai poliziotti, avrebbe obbedito ma poi tornato sui propri passi, avrebbe di nuovo insultato il dirigente sportivo, proprio davanti agli occhi degli agenti che lo hanno quindi condotto in questura.

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