Frodi informatiche, ora nel mirino del Codacons non ci sono solo i cosiddetti “pirati” ma anche chi detiene i conti delle persone che hanno subìto il furto, passibili di sanzioni se viene dimostrato che il proprio cliente non è stato messo adeguatamente in guardia davanti a queste eventualità. Succede a Bologna, dove Codacons si costituirà parte offesa e assisterà chi desidererà costituirsi parte civile nel procedimento penale relativo ad una frode da poco scoperta dalla Procura della Repubblica: in questo caso anche Poste Italiane potrebbe pagare parte dei danni subiti.
Chi volesse avere informazioni in merito all’azione da intraprendere in caso di sparizione di somme dai propri conti correnti, il Codacons mette a disposizione il numero verde 800.05.08.00