L’aliquota ordinaria a Piacenza è dello 0,96%, sulla prima casa il Comune chiede una maggiorazione che va dallo 0,48% allo 0,60% a seconda della categoria catastale dell’immobile, mentre chi ha una casa in affitto a prezzi di mercato paga all’amministrazione lo 0,76% in più rispetto all’imposta base.
Ancora diverse le scelte fatte dal Comune di Ravenna, che applica una maggiorazione dello 0,50% sulla prima casa, dell’1,02 sugli affitti liberi (con riduzioni per i concordati) e l’aliquota massima per gli alloggi sfitti. Stessa aliquota sull’abitazione principale a Reggio Emilia, dove il Comune preleva lo 0,96% sulle case in affitto (sconti per i concordati) e l’1,06% su quelle vuote. Infine a Rimini l’aliquota per la prima casa oscilla tra lo 0,50% e lo 0,60%, quella per le abitazioni in affitto dallo 0,99 all’1,06% a seconda della classe catastale, con sconti per i canoni concordati, mentre vige l’aliquota massima sulle case sfitte.