Mercato Europeo, monitoraggio della Municipale: “Per ora regole rispettate”

AGGIORNAMENTO 08 SETTEMBRE ORE 17- Giro di boa per il mercato europeo, volge al termine infatti la giornata centrale della kermesse. Un primo e approssimativo bilancio è stato tracciato dalla Polizia Municipale presente lungo il Pubblico Passeggio con il consueto security point, per raccogliere le segnalazioni dei clienti e controllare il regolare svolgimento della manifestazione. Per ora Elsa Boemi, comandante della Polizia Municipale di Piacenza, si dichiara soddisfatta sia del comportamento dei commercianti che hanno dimostrato di saper rispettare le regole, sia per l’assenza di reati commessi. Certamente, come conferma la stessa Boemi, la giornata della verità sarà domani, essendo attesa la maggior concentrazione di  persone e quindi una situazione sensibilmente più caotica.


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E’ il Mercato Europeo dei record, ma questo potrebbe essere l’ultimo

Si è ufficialmente aperta questa mattina l’ottava edizione del “Mercato europeo”, allestito sul Pubblico Passeggio. Numerosi i piacentini che dalla prima mattina hanno preso d’assalto i banchi provenienti da tutta Europa e non solo. Al taglio del nastro erano presenti le massime autorità cittadine, tra le quali il Prefetto Antonino Puglisi e il questore Calogero Germanà e dell’associazionismo. Insieme a loro l’assessore provinciale Andra Paparo e l’assessore comunale al Commercio, Katia Tarasconi. E’ stata proprio Tarasconi a tagliare il nastro, inaugurando di fatto la manifestazione: “Sono presenti 145 banchi, con una varietà di prodotti mai vista. Speriamo che vada tutto bene. Dal punto di vista dell’amministrazione ce l’abbiamo messa tutta perché riesca senza intoppi”. Un ottimismo che ha però ben presto lasciato il posto alla preoccupazione, visto che voci sempre più insistenti dicono che questo sarà l’ultimo anno del “Mercato europeo” sul Pubblico Passeggio. Ha precisato sempre l’assessore al Commercio: “E’ una possibilità, visti i costi e alcuni problemi che manifestazioni del genere si portano inevitabilmente dietro. Speriamo di no, visto l’apprezzamento dei piacentini a questo evento”.

Angelo Grassi di Fiva (Federazione Italiana Venditori Ambulanti) ha invece parlato dell’eventualità di perdere il Mercato dal Pubblico Passeggio: “Si tratta di fare una valutazione, perché i costi sono altissimi: anche in questo la crisi ha il suo peso. Mi auguro di trovare una soluzione per il futuro, se non altro per contenere i costi – e ha continuato –  vedremo se il Comune ci aiuterà. In caso contrario considereremo se mantenerlo o meno”.

Il progetto del mercato di prodotti tipici da tutta Europa è comunque molto ambito. Come visto a Cadeo nei mesi scorsi, dove ha riscontrato anche qui una grande partecipazione. Ma non solo, ha confermato sempre lo stesso Grassi: “D’altra parte, altre città si sono candidate per ospitarci, siamo già stati a Piombino“.

Tornando a Piacenza, però, il problema maggiore pare essere rappresentato dai residenti della zona e dal comitato che difende il “decoro” del Pubblico Passeggio: “Noi continuiamo a mantenere alta la qualità delle presenze e cerchiamo di evitare di sollevare problemi: mi riferisco ai piccoli screzi che possono esserci stati con i residenti. Per il resto sono ormai otto anni di storia, quando parliamo di Piacenza gli operatori si presentano volentieri.”