Granfondo Colnago, festa rovinata: spariscono 20mila euro

AGGIORNAMENTO: Purtroppo non sono mancati episodi spiacevoli a macchiare in parte la manifestazione sportiva. Gran Fondo Colnago. Nella discesa tra Bassano e Rivergaro, qualcuno ha pensato bene di posizionare del filo spinato sul percorso. Fortunatamente l’organizzazione ha scoperto la rudimentale trappola e l’ha tolta dalla carreggiata prima del passaggio dei ciclisti. Altro brutto episodio è andato in scena subito dopo la partenza, con la razzia di denaro allo stand della Sdam, la ditta che fornisce la tecnologia con la quale gli atleti vengono cronometrati in gara. Ingente il bottino, che ammonta a circa 20 mila euro.

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LA GARA – Hanno partecipato in quasi 2000 all’ottava Granfondo Colnago, vinta da Giuseppe Di Salvo del Team Maggi. Al via c’erano anche il sindaco di Piacenza, Paolo Dosi, e il presidente provinciale della Federciclismo, Giovanni Cerioni. La Granfondo è andata dunque a Giuseppe Di Salvo (Team Maggi Frw) che si è imposto in volata nella 161 chilometri. Dietro di lui il polacco Krys Hubert e Alessandro Bertuola. Primo dei piacentini è giunto Elia Rebecchi (Raschiani Pasculli), sesto. In campo femminile, successo di Ilaria Rinaldi (Parkpre Giordana). La Mediofondo (130 km) ha fatto registrare il bis del piacentino Mirko Bruschi (Team Pulinet), già vincitore lo scorso anno, che ha regolato in una volata a tre Nicola Ramaciotti e Giairo Ermeti. In campo femminile altra vittoria piacentina con Roberta Anselmi (Team Perini).