Dopo la prima presa di contatto durante lo shakedown di ieri mattina, oggi si inizia a fare sul serio
a Santo Stefano d’Aveto, con la settima Ronde della Val d’Aveto che entra nel vivo.
Ieri grande successo per la cerimonia di partenza seguita dalla sfilata delle vetture nel centro
storico di questa calorosa località montana dell’Appennino ligure, con le vetture che sono state
accompagnate da una folla festante fino al riordino di Allegrezze.
La serata è poi proseguita con il party organizzato dalla Pasticceria Marrè con aperitivo e Dj set,
al quale nessun equipaggio ha voluto mancare. Una bella occasione di incontro tra appassionati,
piloti, addetti ai lavori ed il numeroso pubblico. Un paio d’ore di relax prima di tornare a pensare
a strategie, gomme ed assetti, tre argomenti che durante la notte avranno certamente invaso i
pensieri di partecipanti, meccanici e direttori sportivi.
PS1 “Monte Penna” – Km 11,95: Il primo passaggio sulla ps del Monte Penna non tradisce
le aspettative, presentando a tutti gli equipaggi condizioni di strada umida, che fanno cadere
inevitabilmente la scelta delle gomme sulle coperture intermedie o su pneumatici intagliati a mano
dai meccanici durante la notte. I temporali notturni hanno riversato parecchia pioggia sulla Val
d’Aveto, ma al risveglio di questa mattina un timido sole ha fatto capolino tra le nuvole, facendo
crescere l’ottimismo di tutto il popolo del Rally.
E’ Augustino Pettenuzzo con la Ford Focus WRC a firmare il primo scratch con il tempo 8’55”6,
rifilando ben 9”5 alla Peugeot 206 dei trentini Cobbe-Orian e 20”2 alla Abarth Grande Punto Super
2000 di Ferrarotti-Fenoli. Federici-Bardini su Renault Clio Super 1.6 sono i più veloci tra le due
ruote motrici, con un distacco di 20”4 dal leader e sono tallonati dalla Clio R3 di Mezzogori-Marrè,
quinti a 23”4. Sesto tempo parziale per i piacentini Bossalini-Bracchi su Peugeot 207 Super 2000
a 23”5, per poco davanti a Brugo Boero Su Renault Clio R3 a 24”1 ed alla ammiratissima BMW
M3 di Miele-Beltrame, ottavi a 26”9. Il nono tempo è della Clio Super 1.6 dei genovesi Tuo-Actite a
28”8, seguiti dalla vettura gemella di Zappettini-Stabielli, che chiudono la top ten a 31”1.
PS1 “Monte Penna” – Km 11,95: La seconda prova speciale inizia con un colpo di scena duro
da digerire per il pubblico e per il protagonista della prima parte di gara, Pettenuzzo. Il pilota
piemontese nota un eccessivo aumento della temperatura del motore ed è costretto a fermarsi per
non compromettere definitivamente il propulsore della sua Ford Focus. Le condizioni della strada
restano invariate, con tratti viscidi e bagnati alternati ad asciutto. La gara perde così il principale
pretendente al successo. Cobbe-Orian si trovano così la strada spianata e vincono la prova con il
tempo di 9’00”7, davanti a Ferrarotti per 7”4 ed a Bossalini per 9”8. Quarti sono Tuo-Actite a 10”5,
seguiti da Pascolani-Galesi a 12”2 e da Brugo-Boero a 15”9. Federici-Bardini firmano il settimo
tempo a 17”7. Tinaburri-Tedeschi su Mitsubishi Lancer sono ottavi a 21”1 e primeggiano in Gruppo
N, seguiti da Andolfi Juonior-Casalini (Reanult Twingo) a 23”3 e da Nicoli-Guglieri, primi in FA7
a 25”7. La provvisoria al giro di boa vede così Cobbe in testa, seguito da Ferrarotti a 18”1 e da
Bossalini a 23”8. Tutti restano in attesa delle evoluzioni del meteo, aspettando l’ultimo minuto utile
per scegliere le gomme al parco assistenza.