Il Consiglio di Amministrazione di Iren S.p.A. ha approvato in data odierna i risultati consolidati al 30 giugno 2012. Il Gruppo Iren nel primo semestre 2012 registra un miglioramento dei principali indicatori, anche in confronto al primo trimestre dell’anno, in particolare per quanto concerne l’incremento dei ricavi, in relazione ai maggiori volumi trattati nei settori energetici, la crescita dei margini operativi e la riduzione del debito. Tali risultati sono stati conseguiti nonostante uno scenario di mercato che, nel primo semestre 2012, presenta ancora una consistente sovra-capacità nella produzione energetica e un rilevante incremento del prezzo del combustibile che non si riflette completamente nel prezzo di cessione dell’energia elettrica. Sul fronte dei consumi si
registra una contrazione della domanda di energia elettrica (-2,8%) rispetto all’analogo periodo 2011 ed una riduzione della domanda nazionale di gas (-2,3%).
GRUPPO IREN: RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2012
I Ricavi consolidati del primo semestre 2012, pari a 2.266,9 milioni di euro, presentano una
consistente crescita rispetto a 1.686,1 milioni di euro al 30 giugno 2011 (+34,4%). Tale
risultato è riconducibile sia all’aumento dei quantitativi di energia elettrica, gas e calore
venduti, attribuibile ad un andamento termico favorevole e all’entrata in esercizio, da ottobre
2011, della centrale di cogenerazione Torino Nord, sia all’incremento dei prezzi delle
commodities energetiche.
Il Margine Operativo Lordo (Ebitda), che si attesta a 336,1 milioni di euro, presenta una
crescita del 2,9% rispetto a 326,6 milioni di euro del corrispondente periodo 2011.
Sull’Ebitda del periodo incidono in particolare i positivi risultati dell’area Generazione
elettrica e calore, in forza dei maggiori volumi di energia termica (+21,3%) ed idroelettrica
(+16,1%) prodotti e del rimborso degli stranded costs relativi all’impianto idroelettrico di
Telessio. Positivo anche l’impatto del ramo Vendita gas che beneficia della crescita del
portafoglio clienti, del miglioramento delle condizioni di approvvigionamento e delle
operazioni di ottimizzazione delle attività di trading e stoccaggio. Le performance di tali
settori, unite alle sinergie operative conseguite attraverso operazioni di efficientamento dei
processi e di integrazione, hanno compensato la contrazione registrata nei settori regolati e
nella vendita di energia elettrica.
Il Risultato Operativo (Ebit), pari a 195,4 milioni di euro risulta in crescita (+0,6%) rispetto
a 194,2 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell’anno precedente, sconta la
maggior incidenza degli ammortamenti che assorbe in parte il miglioramento registrato a
livello di Ebitda.
Il Risultato Netto del periodo si attesta a 75,3 milioni di euro, in flessione rispetto a 96,3
milioni di euro dell’analogo periodo 2011, ed è prevalentemente influenzato dal maggior
peso degli oneri finanziari, dall’accantonamento per rischi relativi a future perdite di
partecipazioni e dalla maggiore incidenza della normativa fiscale (Robin Hood Tax).
L’Indebitamento Finanziario Netto al 30 giugno 2012 è pari a 2.654 milioni di euro, in linea
con 2.653 milioni di euro al 31/12/2011 e in contrazione di 240 milioni di euro rispetto al
primo trimestre 2012, in conseguenza della chiusura di alcuni rilevanti investimenti strategici,
della riduzione del circolante e delle azioni mirate di contenimento del debito intraprese dal
Gruppo.
Gli investimenti netti del periodo ammontano a 107,7 milioni di euro.
GRUPPO IREN: PRINCIPALI RISULTATI PER AREA DI BUSINESS
(milioni di euro) 1H 2012 1H 2011 Var. %
Ricavi 2.266,9 1.686,1 +34,4%
Generazione elettrica e calore 519,5 370,7 +40,1%
Infrastrutture energetiche 214,0 216,9 -1,3%
Mercato 2.195,0 1.484,0 +47,9%
Servizio idrico integrato 212,7 211,7 +0,5%
Ambiente 106,0 107,2 -1,1%
Servizi e altro 57,3 57,1 +0,4%
Elisioni e rettifiche (1.037,6) (761,5) +36,3%
Margine Operativo Lordo 336,1 326,6 +2,9%
Generazione elettrica e calore 106,1 84,7 +25,3%
Infrastrutture energetiche 106,7 108,2 -1,4%
da reti Elettriche 36,1 40,0 -9,8%
da reti e impianti Gas 46,7 48,3 -3,3%
da Teleriscaldamento 23,9 19,9 +20,1%
Mercato 39,2 45,4 -13,7%
Energia elettrica (2,9) 6,3 n.s.
Gas e Calore 42,1 39,1 +7,7%
Servizio idrico integrato 59,0 57,7 +2,3%
Ambiente 20,8 23,6 -11,9%
Servizi e Altro 4,3 7,0 -38,6%
Risultato Operativo 195,4 194,2 +0,6%
Generazione elettrica e calore 63,7 42,5 +49,9%
Infrastrutture energetiche 75,2 77,1 -2,5%
Mercato 26,2 35,7 -26,6%
Servizio idrico integrato 22,3 25,3 -11,9%
Ambiente 6,5 10,1 -35,6%
Servizi e Altro 1,4 3,3 -57,6%
GENERAZIONE ENERGIA ELETTRICA E CALORE
I Ricavi del settore Generazione energia elettrica e calore ammontano a 519,5 milioni di
euro, in forte crescita (+40,1%) rispetto ai 370,7 milioni di euro dei primi 6 mesi del 2011 per
effetto dell’incremento dei volumi di energia e di calore prodotti, essenzialmente grazie al
contributo della centrale di cogenerazione Torino Nord e alla crescita della produzione
idroelettrica anche a seguito dell’entrata in esercizio dopo le attività di repowering delle
centrali di Rosone e Telessio.
Il Margine Operativo Lordo del settore si attesta a 106,1 milioni di euro, registrando una
consistente crescita (+25,3%) rispetto a 84,7 milioni di euro dello stesso periodo del 2011
per effetto dell’incremento dei volumi prodotti, che nel ramo cogenerazione non arrivano
comunque a saturare le potenzialità impiantistiche del Gruppo, della competitività delle
condizioni di approvvigionamento del combustibile, oltre che del contributo positivo dei
certificati verdi e del rimborso degli stranded cost relativi all’impianto idroelettrico di Telessio.
Nel corso dei primi 6 mesi del 2012, infatti, l’energia elettrica prodotta è stata pari a 3.452
GWh, in crescita del 9,7% rispetto a 3.145 GWh del corrispondente periodo del 2011, grazie
all’incremento della produzione idroelettrica e cogenerativa. In particolare la produzione
idroelettrica (+16,1%) mostra un incremento in controtendenza rispetto al dato nazionale
che ha visto una riduzione del 21% rispetto al 2011; sulla produzione in cogenerazione
(+8,5%) impattano positivamente l’entrata in esercizio della centrale di Torino Nord e la
maggior produzione di altri impianti, anche in questo caso in controtendenza rispetto al dato
nazionale che registra un calo produttivo del 6%. Positiva anche la crescita della produzione
da fonti rinnovabili (+59%) che si attesta a 9 GWh.
La produzione di calore si è attestata a 1.709 GWht in consistente crescita (+21,3%)
rispetto 30 giugno 2011, per effetto dell’andamento climatico e delle maggiori volumetrie
servite a teleriscaldamento (+6 milioni di metri cubi), in particolare nella città di Torino.
Nel corso dei primi 6 mesi del 2012 sono stati realizzati investimenti per 1,8 milioni di euro.
MERCATO
I Ricavi del settore Mercato si attestano a 2.195,0 milioni di euro a fronte di 1.484,0 milioni
di euro dei primi sei mesi del 2011 (+47,9%) per effetto della crescita dei volumi di energia
elettrica e gas trattati e dell’incremento dei prezzi delle commodities.
Il Margine Operativo Lordo del settore, pari a 39,2 milioni di euro, risulta in riduzione
rispetto a 45,4 milioni di euro al 30 giugno 2011, su cui influiva positivamente la cessione
straordinaria di ETS, anche in relazione alle condizioni di mercato che non hanno consentito
il pieno utilizzo degli impianti di produzione di Edipower, con cui è attivo un contratto di
tolling.
Il settore gas e calore presenta invece un consistente incremento (+7,7%), rispetto al primo
semestre 2011, che beneficia della crescita del portafoglio clienti, di un miglioramento delle
condizioni di approvvigionamento legate anche all’utilizzo degli stoccaggi e delle operazioni
di ottimizzazione delle attività di trading.
La politica commerciale, sviluppata dal Gruppo IREN con attività di promozione di offerte
mirate per diversi segmenti di clientela e con il rafforzamento dei canali di promozione,
continua a produrre effetti positivi in termini di espansione e di fidelizzazione: la base clienti
è complessivamente in crescita rispetto al primo semestre 2011, in particolare nel settore
elettrico (+5,5%), dove si evidenzia un forte incremento (+26,9%) dei clienti a libero mercato.
Nel corso dei primi sei mesi del 2012 il Gruppo ha direttamente commercializzato 7.243
GWh di energia elettrica, in considerevole aumento (+41,1%) rispetto all’analogo periodo
del 2011, principalmente per effetto della crescita dei volumi venduti sul mercato libero,
anche a seguito dell’operazione di acquisizione di un ramo di azienda commerciale da Erg,
e 1.928 milioni di metri cubi di gas, in incremento (+21,1%) rispetto ai 1.592 milioni di metri
cubi del primo semestre 2011 in relazione allo sviluppo dell’attività di trading e alla crescita
dei volumi destinati alle produzioni interne connesse all’entrata in esercizio della centrale di
cogenerazione Torino Nord.
INFRASTRUTTURE ENERGETICHE
I Ricavi del settore Infrastrutture energetiche – che include le reti elettriche, del gas, del
teleriscaldamento e il rigassificatore di Livorno in fase di costruzione – ammontano a 214,0
milioni di euro in lieve contrazione (-1,3%) rispetto a 216,9 milioni di euro dei primi sei mesi
del 2011.
Il Margine Operativo Lordo si attesta a 106,7 milioni di euro, in leggera riduzione (-1,4%)
rispetto a 108,2 milioni di euro del corrispondente periodo 2011, in particolare per effetto
della flessione del ramo reti elettriche (-9,8%), dovuto principalmente alla maggior incidenza
dei costi legati ai titoli di efficienza energetica e del ramo gas (-3,3%) che solo in parte è
compensata dal conseguimento di sinergie operative. Positive le performance del ramo
teleriscaldamento (+20,1%) attribuibile alla crescita delle volumetrie servite (+9,2%).
Nei primi sei mesi del 2012 il Gruppo ha distribuito 2.114 GWh di energia elettrica (in linea
con il medesimo periodo del 2011) e 1.159 milioni di metri cubi di gas, in lieve flessione
(-0,8%) rispetto al primo semestre 2011. Crescono di oltre 6 milioni di metri cubi le
volumetrie teleriscaldate che si attestano a circa 72,5 milioni di metri cubi, con 1.754 GWh di
calore distribuito (+21,1%).
Gli investimenti nel settore Infrastrutture energetiche ammontano a 51,6 milioni di euro
destinati in particolare allo sviluppo del terminale di rigassificazione off-shore di Livorno (il
cui stato di avanzamento ha superato il 90%), della rete di distribuzione gas nei principali
ambiti serviti (Genova, Parma, Reggio Emilia e Torino), alla realizzazione di nuove cabine di
trasformazione AT/MT, oltre che all’espansione della rete di teleriscaldamento in ambito
piemontese ed emiliano.
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
Il settore Servizio idrico integrato registra, nei primi sei mesi del 2012, ricavi per 212,7
milioni di euro in lieve crescita (+0,5%) rispetto a 211,7 milioni di euro dell’analogo periodo
2011 nonostante la variazione di perimetro nelle aree servite dalla società Acque Potabili.
Il Margine Operativo Lordo si attesta a 59,0 milioni di euro (+2,3%) rispetto a 57,7 milioni
di euro del primo semestre 2011, per effetto dell’aggiornamento dei piani tariffari deliberati
dagli Ambiti territoriali di Genova, Parma, Piacenza e Reggio Emilia e delle sinergie
operative che hanno più che compensato l’effetto dell’incremento dei prezzi dell’energia
elettrica per gli impianti di sollevamento e di depurazione, e della contrazione dei volumi
venduti.
Nel primo semestre 2012 il Gruppo ha venduto 89,4 milioni di metri cubi di acqua rispetto a
92,0 milioni di metri cubi dell’analogo periodo 2011.
Gli investimenti attuati nei primi sei mesi del 2012 ammontano a 31,8 milioni di euro,
impiegati per la realizzazione delle infrastrutture previste dai Piani d’ambito, per lo sviluppo
delle reti di distribuzione, delle reti fognarie e dei sistemi di depurazione.
AMBIENTE
Nel settore Ambiente i ricavi al 30 giugno 2012 sono pari a 106,0 milioni di euro, in lieve
contrazione (-1,1%), rispetto a 107,2 milioni dell’analogo periodo 2011, prevalentemente per
l’uscita dal perimetro di consolidamento della società Undis Servizi. L’aggiornamento delle
tariffe 2012 non determina l’incremento dei ricavi poiché nel primo semestre 2011 era stato
realizzato un recupero tariffario pregresso non ricorrente.
Il settore registra un Margine Operativo Lordo di 20,8 milioni di euro, rispetto a 23,6 milioni
di euro del primo semestre 2011. Il risultato risente di maggiori costi operativi connessi
all’estensione delle modalità capillarizzate di raccolta dei rifiuti e dei minori ricavi derivanti
dalla vendita di materiale da avviare a recupero.
Nel corso dei primi sei mesi del 2012 il Gruppo ha trattato circa 468.000 tonnellate di rifiuti
rispetto a 512.000 tonnellate dell’analogo periodo 2011. Il calo si registra in particolare nel
ramo di trattamento dei rifiuti reflui industriali che risente dello sfavorevole andamento
macroeconomico. Grazie alla diffusione delle nuove modalità di conferimento, la raccolta
differenziata ha raggiunto il 59,2% nel bacino servito, in crescita di 1,4 punti percentuali
rispetto ai primi sei mesi 2011.
Gli investimenti realizzati nel settore ammontano a 12,6 milioni di euro, destinati
prevalentemente alla realizzazione di impianti di smaltimento rifiuti, ed in particolare
all’avanzamento Polo Ambientale Integrato di Parma, nonché alle attrezzature, ai mezzi e
alle stazioni ecologiche attrezzate per i servizi di raccolta.
SERVIZI E ALTRO
Il settore Servizi ha registrato ricavi pari a 57,3 milioni di euro in linea con 57,1 milioni al 30
giugno 2011.
Nel primi sei mesi del 2012 il Margine Operativo Lordo del settore si attesta a 4,3 milioni di
euro, in flessione rispetto a 7,0 milioni di euro al 30 giugno 2011.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Sulla base delle informazioni ad oggi disponibili e delle previsioni per l’esercizio in corso, si
prevede, anche per il secondo semestre 2012, uno scenario macroeconomico
sostanzialmente caratterizzato dal perdurare della debolezza registrata nel recente passato
che ha condizionato la domanda di energia elettrica e di gas, oltre alla produzione dei rifiuti
in particolare industriali. Il Gruppo IREN prevede un consolidamento nella crescita delle
attività per effetto della progressiva contribuzione degli investimenti realizzati, oltre che delle
azioni di riduzione del debito finanziario.
I risultati del Gruppo IREN saranno comunque influenzati dall’evoluzione dello scenario
energetico, della normativa di riferimento e dalla stagionalità dei settori in cui opera, con
particolare riferimento all’andamento climatico.
Oltre all’entrata in esercizio a pieno regime della nuova centrale di cogenerazione Torino
Nord, si confermano la sostanziale ultimazione del terminale di rigassificazione di Livorno e
l’entrata in funzione per la fine dell’anno del Polo Ambientale Integrato di Parma.
FATTI DI RILIEVO DEL PERIODO
POLO AMBIENTALE INTEGRATO DI PARMA (PAI)
Il 25 gennaio 2012 la sezione di Parma del Tribunale Amministrativo Regionale, presso cui
era stato presentato ricorso avverso la seconda ordinanza di sospensione dei lavori emessa
dal Comune di Parma, ha emesso la sentenza con cui ha confermato la regolarità dell’iter
autorizzativo adottato per il Polo Ambientale Integrato di Parma e ha riconosciuto che il
permesso di costruire è stato rilasciato nell’ambito della procedura autorizzativa e di VIA
(Valutazione di Impatto Ambientale), valutando pertanto illegittima l’ordinanza di
sospensione dei lavori emessa dal Comune di Parma che, pertanto, è stata annullata. In
data 4 aprile 2012 la suddetta sentenza del TAR è passata in giudicato, dato che il Comune
di Parma non ha proposto appello al Consiglio di Stato.
DISTRIBUZIONE DIVIDENDI
L’Assemblea degli Azionisti, riunitasi in data 14 maggio 2012, ha accolto la proposta del
Consiglio di Amministrazione di IREN S.p.A. ed ha approvato la distribuzione di un
dividendo, con pagamento a partire dal 21 giugno 2012, pari ad euro 0,013 per azione per
un ammontare complessivo di euro 16.590.933,80.
NOMINA DEL NUOVO COLLEGIO SINDACALE E AFFIDAMENTO DELL’INCARICO ALLA SOCIETÀ DI
REVISIONE
Con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011 si è concluso il mandato del Collegio
Sindacale in carica. Per il triennio 2012-2014 l’Assemblea degli Azionisti, riunitasi in data 14
maggio 2012, ha provveduto a nominare i sindaci effettivi Anna Maria Fellegara ed Aldo
Milanese, insieme al sindaco supplente Emilio Gatto, sulla base della lista presentata da
Finanziaria Sviluppo Utilities S.r.l. e 73 Soci pubblici delle province di Reggio Emilia, Parma
e Piacenza, ed il sindaco effettivo Paolo Peveraro, insieme al sindaco supplente Alessandro
Cotto, sulla base della lista presentata dall’azionista Equiter S.p.A. Il Collegio sindacale
rimarrà in carica sino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014. L’assemblea ha
nominato Paolo Peveraro presidente del Collegio Sindacale.
L’Assemblea degli Azionisti ha inoltre deliberato di conferire, a norma dell’art. 13 del Decreto
Legislativo n. 39 del 27 gennaio 2010, l’incarico di revisione legale del bilancio d’esercizio e
del bilancio consolidato, nonché la revisione limitata della relazione finanziaria semestrale,
alla società PricewaterhouseCoopers S.p.A. per il novennio 2012-2020.
RIASSETTO DEL GRUPPO EDISON
Il 24 maggio 2012 – in esecuzione degli accordi stipulati in data 15 febbraio 2012 e
successivamente modificati in data 5 maggio 2012 tra A2A, Delmi ed EDF e tra A2A, Delmi,
Edison e Alpiq – Delmi ha ceduto a WGRM 4 Holding S.p.A., società interamente posseduta
da EdF, il 50% di Transalpina di Energia di proprietà di Delmi stessa per un prezzo pari a
Euro 783.748.900 e ha acquistato il 70% di Edipower da Edison (quanto al 50%) e da Alpiq
(quanto al 20%) per un prezzo totale pari a Euro 883.748.900.
Sono stati altresì conclusi tra A2A, IREN, IREN Energia (attuale socio di Edipower) e gli altri
soci di Delmi accordi relativi alla governance e al modello di funzionamento di Delmi e
Edipower, all’eventuale uscita dei soci di minoranza e ai contratti di tolling che regolano la
gestione degli impianti di produzione di Edipower.
VARIAZIONE DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI IREN S.P.A.
Il Consiglio di Amministrazione di IREN S.p.A., in data 18 giugno 2012, ha nominato per
cooptazione la Dott.ssa Carla Patrizia Ferrari membro del board in sostituzione dell’Ing.
Enrico Salza, dimessosi il 22 maggio 2012 a seguito dell’impegno assunto quale Presidente
di Banca Fideuram.
FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO
CESSIONE DELLA PARTECIPAZIONE IN SASTERNET S.P.A.
In data 3 agosto 2012 Iride Servizi e F2i Reti TLC hanno stipulato il contratto per la cessione
dell’intera partecipazione detenuta dal Gruppo IREN in Sasternet S.p.A. (85% del capitale
sociale). L’ammontare della cessione è composto da una quota da corrispondere al
perfezionamento del trasferimento delle azioni (closing) – pari all’85% di 16,2 milioni di euro
meno l’indebitamento finanziario netto a tale data – e da una componente di earn out a 5
anni per un massimo di 3 milioni di euro, in funzione della performance e del valore futuro
della Società. Per il Gruppo IREN, la cessione di Sasternet si colloca nell’ambito del
processo di razionalizzazione dei business gestiti, attraverso la dismissione di attività no
core finalizzate, tra l’altro, alla riduzione dell’indebitamento finanziario netto.
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Massimo Levrino, dichiara ai
sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta
nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
La Relazione finanziaria al 30 giugno 2012 sarà depositata nei termini di legge presso la Sede sociale
(Via Nubi di Magellano, 30 – Reggio Emilia), presso la Borsa Italiana S.p.A. a disposizione di
chiunque ne farà richiesta e sarà inoltre disponibile sul sito internet della società www.gruppoiren.it.
I risultati al 30 giugno 2012 saranno illustrati il 29 agosto alle ore 10,30 (ora italiana), nel corso di una
conference call alla comunità finanziaria, trasmessa anche in web casting in modalità listen only sul
sito www.gruppoiren.it, sezone Investor Relations.
Si riportano di seguito i prospetti contabili del Gruppo IREN S.p.A. sottoposti a revisione contabile.
——————————-
IREN una delle principali multiutility italiane nata dalla fusione tra Iride ed Enìa, fornisce servizi di pubblica utilità
nelle Province di Genova, Torino, Reggio Emilia, Parma e Piacenza.
Con un portafoglio multibusiness caratterizzato da un’importante presenza in tutte le filiere industriali (energia
elettrica, gas, acqua, rifiuti, teleriscaldamento ed energie rinnovabili) e da un buon bilanciamento tra attività libere
e attività regolate, IREN si colloca al terzo posto nel panorama nazionale delle multiutilities per ricavi ed Ebitda.
GRUPPO IREN: CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO AL 30/06/2012
(migliaia di euro) I semestre
2012
I semestre
2011 Var. %
Ricavi
Ricavi per beni e servizi 2.104.237 1.584.039 32,8
Variazione dei lavori in corso 679 252 (*)
Altri proventi 161.955 101.805 59,1
Totale ricavi 2.266.871 1.686.096 34,4
Costi operativi
Costi materie prime sussidiarie di consumo e merci (1.183.333) (762.586) 55,2
Prestazioni di servizi e godimento beni di terzi (579.184) (441.257) 31,3
Oneri diversi di gestione (43.380) (38.535) 12,6
Costi per lavori interni capitalizzati 9.961 14.085 (29,3)
Costo del personale (134.844) (131.240) 2,7
Totale costi operativi (1.930.780) (1.359.533) 42,0
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 336.091 326.563 2,9
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni
Ammortamenti (107.564) (98.087) 9,7
Accantonamenti e svalutazioni (33.108) (34.318) (3,5)
Totale ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (140.672) (132.405) 6,2
Risultato Operativo (EBIT) 195.419 194.158 0,6
Gestione finanziaria
Proventi finanziari 18.263 11.883 53,7
Oneri finanziari (63.123) (43.467) 45,2
Totale gestione finanziaria (44.860) (31.584) 42,0
Risultato di collegate contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 12.109 8.803 37,6
Rettifica di valore di partecipazioni (10.200) (381) (*)
Risultato prima delle imposte 152.468 170.996 (10,8)
Imposte sul reddito (73.477) (72.259) 1,7
Risultato netto delle attività in continuità 78.991 98.737 (20,0)
Risultato netto da attività operative cessate 855 866 (1,3)
Risultato netto del periodo 79.846 99.603 (19,8)
attribuibile a:
– Utile (perdita) di pertinenza del Gruppo 75.265 96.298 (21,8)
– Utile (perdita) di pertinenza di terzi 4.581 3.305 38,6
(*) Variazione superiore al 100%
GRUPPO IREN: STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO AL 30/06/2012
(migliaia di euro) 30.06.2012 31.12.2011 Var. %
Attivo immobilizzato 4.662.462 4.652.774 0,2
Altre attività (Passività) non correnti (119.652) (118.297) 1,1
Capitale circolante netto 313.746 287.974 8,9
Attività (Passività) per imposte differite 63.841 60.412 5,7
Fondi e Benefici ai dipendenti (393.689) (416.909) (5,6)
Attività (Passività) destinate a essere cedute 24.219 31.427 (22,9)
Capitale investito netto 4.550.927 4.497.381 1,2
Patrimonio netto 1.897.144 1.844.706 2,8
Attività finanziarie a lungo termine (209.188) (132.299) 58,1
Indebitamento finanziario a medio e lungo termine 2.217.901 2.051.413 8,1
Indebitamento finanziario netto a medio lungo termine 2.008.713 1.919.114 4,7
Attività finanziarie a breve termine (287.757) (421.993) (31,8)
Indebitamento finanziario a breve termine 932.827 1.155.554 (19,3)
Indebitamento finanziario netto a breve termine 645.070 733.561 (12,1)
Indebitamento finanziario netto 2.653.783 2.652.675 0,0
Mezzi propri ed indebitamento finanziario netto 4.550.927 4.497.381 1,2
GRUPPO IREN: RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO AL 30/06/2012
(migliaia di euro) I semestre
2012
I semestre
2011 Var. %
A. Disponibilità liquide iniziali 44.758 144.112 (68,9)
Flusso finanziario generato dall’attività operativa
Risultato del periodo 79.846 99.603 (19,8)
Rettifiche per:
Ammortamenti attività materiali e immateriali 107.564 98.087 9,7
(Plusvalenze) Minusvalenze e altre variazioni patrimoniali 1.665 (357) (*)
Variazione netta TFR e altri benefici ai dipendenti 472 (549) (*)
Variazione netta fondo rischi e altri oneri (12.677) 22.508 (*)
Utili dalla vendita di attività operative cessate al netto degli effetti fiscali (539) (892) (39,6)
Variazione imposte anticipate e differite 214 (1.650) (*)
Variazione altre attività/passività non correnti 1.355 4.547 (70,2)
Dividendi ricevuti (421) (3) (*)
Quota del risultato di collegate (12.109) (8.803) 37,6
Svalutazioni di attività immobilizzate e partecipazioni 8.166 690 (*)
B. Cash flow operativo prima delle variazioni di CCN 173.536 213.181 (18,6)
Variazione rimanenze (22.927) (2.643) (*)
Variazione crediti commerciali 13.262 2.917 (*)
Variazione crediti tributari e altre attività correnti 29.840 (27.300) (*)
Variazione debiti commerciali (153.165) (196.595) (22,1)
Variazione debiti tributari e altre passività correnti 107.218 22.727 (*)
C. Flusso finanziario derivante da variazioni di CCN (25.772) (200.894) (87,2)
D. Cash flow operativo (B+C) 147.764 12.287 (*)
Flusso finanziario da (per) attività di investimento
Investimenti in attività materiali e immateriali (145.964) (242.938) (39,9)
Investimenti in attività finanziarie (613) (38) (*)
Realizzo investimenti e variazione attività destinate ad essere cedute 12.207 6.784 79,9
Cessione di attività operative cessate al netto della liquidità ceduta 8.492 21.955 (*)
Dividendi ricevuti 9.071 10.143 (10,6)
Altri movimenti di attività finanziarie – – –
E. Totale flusso finanziario da attività di investimento (116.807) (204.094) (42,8)
F. Free cash flow (D+E) 30.957 (191.807) (*)
Flusso finanziario da attività di finanziamento
Erogazione di dividendi (22.282) (121.297) (81,6)
Altre variazioni di Patrimonio netto 849 (52) (*)
Nuovi finanziamenti a lungo termine 330.200 100.000 (*)
Rimborsi di finanziamenti a lungo termine (193.806) (55.973) (*)
Variazione crediti finanziari 49.349 (19.165) (*)
Variazione debiti finanziari (203.265) 211.407 (*)
G. Totale flusso finanziario da attività di finanziamento (38.955) 114.920 (*)
H. Flusso monetario del periodo (F+G) (7.998) (76.887) (89,6)
I. Disponibilità liquide finali (A+H) 36.760 67.225 (45,3)
Free cash flow 30.957 (191.807) (*)
Erogazione di dividendi (22.282) (121.297) (81,6)
Altre variazioni di Patrimonio netto 849 (52) (*)
Variazione fair value strumenti derivati di copertura (10.632) 10.454 (*)
Attività (Passività) finanziarie destinate a essere cedute – – –
Variazione posizione finanziaria netta (1.108) (302.702) (99,6)