Le scuole piacentine si scoprono fragili. Troppo, secondo gli esperti, per poter essere agibili. Ora, dopo la media di Ponte dell’Olio che non aprirà i battenti, anche la media Aldo Moro di Monticelli non ha superato i test statici e le sue porte difficilmente apriranno tra pochi giorni, al momento dell’avvio dell’anno scolastico. Una situazione di emergenza, che promette di coinvolgere molti altri istituti. Questo perché, dopo il terremoto che colpì l’Emilia, i parametri antisismici sono stati inaspriti.
Lo ha ammesso il sindaco di Monticelli, Michele Sfriso: “Secondo le vecchie normative la scuola sarebbe stata a norma”.
Rispetto a Ponte dell’Olio, però, la soluzione per gli studenti della scuola media Aldo Moro pare essere già stata trovata. I piccoli troveranno infatti ospitalità nella elementare, che si trova proprio di fronte oltre ai giardini pubblici. “Non ci saranno problemi di trasporto e l’anno scolastico inizierà senza ritardi” ha confermato il primo cittadino di Monticelli.
Se i lavori a Ponte dell’Olio sono stati quantificati in 1 milione di euro, in questo nuovo caso non dovrebbero aggirarsi su cifre inferiori. Anche perché sono anni che la struttura presenta e scopre sempre nuove crepe, tanto che da qualche tempo erano stati installati i fessurimetri: particolari attrezzi in grado di misurare costantemente il livello di apertura delle fessure.
Per quanto riguarda ancora la scuola di Ponte dell’Olio, il sindaco Roberto Spinola, ieri sera in Consiglio comunale, ha annunciato che verrà chiesta una proroga per la sua apertura per ottobre. Nel frattempo l’amministrazione sta valutando in che modo far comunciare l’anno scolastico ai ragazzi. “Siamo indecisi tra l’affidarci a un altra struttura oppure iniziziare gli studenti all’interno di monoblocchi” ha spiegato l’assessore Enrico Veluti.