“L’atmosfera che ho trovato al Meeting è quella che trovo da ormai 33 anni, un luogo di persone desiderose di confrontare le proprie esperienze ascoltando le diverse posizioni umane e culturali che nei diversi settori della vita vengono espresse”. A Radiosound/Piacenza24 il presidente della Provincia Massimo Trespidi ha raccontato della sua partecipazione al Meeting di Comunione e Liberazione che si concluderà in questo weekend a Rimini. Trespidi ha raccontato di aver preso parte a due incontri: “Quello sul Desiderio e la politica introdotto da Giorgio Vittadini. Era presente anche Farouk del meeting del Cairo, una nuova esperienza di amicizia tra popoli, e questa relazione mi ha consentito di conoscere in modo molto approfondito e chiaro lo sviluppo della rivoluzione egiziana. Il secondo incontro è stato quello sui “Giovani e la crisi”. Ho ascoltato Giovanni Benetton che ha raccontato la sua esperienza di imprenditore e quella di studente. Infine ho visitato la mostra i Giovani e la crisi e con Vittadini ho avito l’occasione di parlare del percorso che la Provincia ha intrapreso con la Fondazione per la sussidiarietà”.
Inevitabile l’incontro con l’amico Roberto Formigoni: “Ho trovato Formigoni molto carico, motivato. Dal popolo del meeting ha avuto attestati di stima e di affetto che non sono certo una novità. Ho partecipato all’incontro con lui, Magnaschi e Oscar Giannino, molto interessante anche nell’ottica del futuro della del centrodestra. Sono sempre più convinto che la ripresa del centrodestra nazionale debba passare dal coraggio di assumere il modello lombardo e quello della sussidiarietà come modello nazionale. Di altro non abbiamo parlato. Sulla questione Province ci vedremo a breve, ma in altra sede”.
Trespidi ha parlato anche del presunto incontro segreto dell’altro giorno con Foroni, presidente della Provincia di Lodi. “Nessun incontro segreto, come ha scritto qualcuno. Foroni era Piacenza per la conferenza sul Po. E’ venuto a trovarmi e abbiamo fatto una panoramica sul futuro. Il territorio di Lodi è già partner di Piacenza su diversi progetti, figuriamoci se non stiamo ragionando di un futuro insieme, ma è tutto ancora prematuro”.
Tornato in città, per il presidente Trespidi proseguono gli incontro istituzionali per snodare la questione della soppressione della Provincia di Piacenza prevista dal decreto della spending review. “Siamo in una fase in cui sono incaricato di raccogliere informazioni e dati per consentire al Consiglio di prendere una decisione. Sono in corso verifiche e controlli con la discrezione dovuta, ma anche con una certa celerità. Entro fine settembre adotteremo una posizione chiara”.