Sporcizia, resti di cibo, odore nauseabondo, condizioni igieniche precarie.
E’ apparso così agli agenti della Polizia Municipale l’appartamento posto al primo piano di uno stabile in via Pozzo, nel quale alle prime luci dell’alba sono intervenuti per verificare le presenze effettive e le condizioni abitative, dopo che un esposto di alcuni cittadini aveva segnalato alcune irregolarità nonché schiamazzi a tutte le ore.
All’interno dell’appartamento, un monolocale di circa venticinque metri quadrati, di proprietà di un cittadino italiano residente in Alto Adige, sono state trovate tre persone, tutti uomini, di nazionalità senegalese. Uno dei tre, quando gli agenti hanno suonato il campanello, ha tentato di allontanarsi utilizzando non la porta, ma la finestra del bagno, ma è stato bloccato e invitato a rientrare da un agente che era rimasto ad attendere sul marciapiede.
Dagli accertamenti svolti è risultato che l’appartamento, sprovvisto di energia elettrica, risulta in locazione ad un cittadino senegalese D.A. di circa trentadue anni che è anche residente
Tutti e tre sono stati accompagnati al Comando di Via Rogerio per essere sottoposti al controllo delle rispettive posizioni.
Dagli accertamenti svolti risultava che per uno dei tre pendeva già un provvedimento di espulsione, è stato così denunciato all’Autorità Giudiziaria e per lui si profila l’espulsione.
Sono in corso da parte della Polizia Municipale ulteriori accertamenti in merito alle dichiarazioni rilasciate dagli stessi che presuppongono anche il reato di truffa. Le indagini pertanto proseguono in tale direzione.