Tre arresti per un tentato furto in un bar della via Emilia Pavese. Si tratta di tre italiani, di 29, 20 e 19 anni, tutti residenti in provincia di Piacenza: sono Giancarlo Barbazza, Antonio Minasola e Alex Follini.
Verso le 3,20 volanti sono stati inviati sulla via Emilia Pavese al bar Valentina in quanto un residente aveva notato di aver notato due persone che camminavano sui tetti e che scendevano in un cortile dove si trova l’ingresso posteriore del bar. La donna ha riferito che un uomo aveva in mano un ferro e che cercava di aprire una porta. Non riuscendo a fare forza sullo stipite hanno smontato il vetro facendo per suonare l’allarme. Quando la polizia e’ giunta sul posto ha notato una terza persona nascosta dietro un furgone Fiat Scudo. Vistosi scoperto questi ha iniziato a urlare. “Non c’entro nulla”. Poco distante dal bar vicino a un cortile di una trattoria. Nel cortile della trattoria rintracciato un giovane che corrispondeva alla descrizione. Aveva indosso uno zaino con dentro una forbice e due cacciaviti. A terra anche altri oggetti, magliette e guanti. Le magliette fungevano da passamontagna per non essere riconosciuti. A pochi metri individuato anche il terzo soggetto che si stava dando alla fuga. Vistosi braccato si è arreso consegnandosi agli agenti.
I tre si erano dati appuntamento alle due al bar A21. Dopo aver chiacchierato hanno pensato di fare un furto per finanziarsi la serata. Bersaglio, il bar che frequentavano. Il fatto è che sono andati con il furgone della ditta, all’insaputa del titolare che ha fato denuncia di furto. Come obiettivo avevano la cassa e le slot machine. Quando è suonato l’allarme si sono spaventati e si sono dati alla fuga.