Mercoledì 22 agosto a Travo al centro Sportivo Comunale è in programma il concerto di Filippo Graziani che riproporrà i celebri successi del padre. Non mancheranno hit del rock italiano come Pigro o Il Chitarrista e ballate come Agnese o Lugano addio. Il live, a carattere benefico, sostiene le iniziative dell’associazione Epilessia Piacenza Onlus. All’evento sarà presente anche lo scrittore Lorenzo Arabia, autore del libro “Viaggi intemperie”
Filippo è figlio di Ivan Graziani, quindi nato e cresciuto in un ambiente pieno di musica , suoni , canzoni e di artisti. Verso i diciotto anni , a distanza di anni dalla morte del padre, inizia con impegno a mettere le mani sulla chitarra e percepisce subito la sua grande affinità con questo strumento.
Verso i 19 anni inizia con il fratello Tommy, già navigato batterista con alle spalle anche l’ ultimo tour di papà Ivan, a fare serate dal vivo in club e locali di tutta Italia in una formazione a trio guadagnando sempre più dimestichezza con i palchi e il pubblico, aprendo concerti e dividendo il palco con artisti come Renato Zero, Vibrazioni, Morgan, Negramaro, Nicolo’ Fabi, Max Gazze ecc..
Nel 2008 forma il gruppo Stoner- Rock Carnera con il quale , grazie all’uscita del’ EP “FIRST ROUND” entra nei circuiti dei club nazionali e arriva ad aprire l’unica data italiana di Zakk Wilde, storico chitarrista di Ozzy dei Black Sabbath.
Segue un periodo in cui si trasferisce a New York dove suona nei club del Lower East Side , arrivando ad essere head liner nello storico Arlene’s Grocery, club che ha visto gli albori di artisti del calibro di Jeff Buckley e Strokes.
Contemporaneamente scrive canzoni in italiano contaminate dal sapore folk elettronico del nord degli Stati Uniti.
Tornato in Italia e rinvigorito dall’esperienza oltre oceano Filippo decide di tornare alle radici e iniziare l’avventura di “VIAGGI E INTEMPERIE” omaggio alla produzione musicale del padre Ivan.
Preso a battesimo da Pepi Morgia ,che ne cura la regia, nel Novembre scorso inizia il tour che riscuote un grande successo di pubblico e tutt’oggi tocca i teatri Italiani.