Spaccio nel parco dei bimbi, arrestato un albanese con pensione di invalidità

Spaccio di cocaina negli Orti di via Degani, in via Borghetto, uno dei giardini pubblici più belli della città, frequentati da decine di bambini tutti i giorni. Gli uomini della squadra mobile era da tempo che stavano tenendo d’occhio la zona dopo aver ricevuto numerose telefonate di genitori che segnalavano presenze e movimenti sospetti nella zona. L’altra mattina, durante uno dei numerosi servizi di appostamento, gli investigatori in borghese hanno notato un giovane che si comportava in maniera anomala: arrivato in bici da via Maculani, ha girato attorno ai giardini varie volte, guardando in giro e si è poi fermato sempre osservandosi attorno come se dovesse aspettare qualcuno e al contempo come se avesse qualcosa da nascondere. I poliziotti della mobile a quel punto hanno chiesto il supporto dei colleghi delle volanti e alla vista dell’auto con le insegne e i lampeggianti il giovane (è poi emerso che si trattava di un albanese di 27 anni) si è immediatamente preoccupato di liberarsi di qualcosa che aveva addosso nascondendo alcuni contenitori di plastica dietro a un cartello sulla recinzione di un cantiere. Fermato dagli agenti in divisa, l’uomo in effetti non aveva nulla addosso ma è a quel punto che sono intervenuti i poliziotti della mobile: dietro al cartello c’erano sette contenitori di plastica che contenevano in tutto 19 grammi di cocaina di buona qualità. Morale: arresto in flagranza per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. Arresto convalidato poco dopo dal giudice che ha disposto i domiciliari fino al 19 settembre, data del processo. 

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Lo straniero – in regola col permesso di soggiorno, parzialmente invalido e con un lavoro che gli ha procurato il Comune di Piacenza – era già stato segnalato a marzo perché trovato in possesso di tre grammi sempre di coca.  

I NUMERI DELLA GUERRA ALLO SPACCIO. L’arresto di sabato si inserisce in un’attività sempre più intensa messa in campo dalla polizia di Stato per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga. Dall’inizio dell’anno a questi giorni la squadra mobile ha sequestrato mezzo chilo di cocaina, tre etti di hascisc e un etto di marijuana già essiccata e una ventina di piantine coltivate per un totale di undici arresti in flagranza di reato che salgono a una ventina se si considerano le ordinanze di custodia cautelare eseguite. Altrettante le persone denunciate per lo stesso reato sia dalla mobile che dalla squadra volanti. 

Numeri importanti che la dicono lunga sull’impegno degli organi investigativi della questura di Piacenza: “Ogni giorno, 24 ore su 24, siamo dando il massimo perché Piacenza sia sempre più sicura” ha detto il commissario Filippo Sordi Fontana, capo di gabinetto facente funzioni nonché dirigente della volanti e quindi impegnato in prima linea sul fronte del contrasto alla criminalità da strada, spaccio compreso. “Un impegno che stiamo mettendo sia in città sia in provincia – ha concluso – soprattutto per preservare da questo tipo di reato i luoghi di ritrovo frequentati dai soggetti più indifesi come possono esserlo i bambini e le loro mamme”