L’obiettivo è insindacabile: plasmare una squadra di vertice. “Ci sono tutte le condizioni per essere competitivi, ma l’obiettivo non è far bene. E’ vincere”.Si presenta così il neo allenatore della Rebecchi Nordmeccanica Davide Mazzanti, reduce dall’esperienza con lo staff della nazionale alle Olimpiadi.
La Rebecchi Nordmeccanica Piacenza volley si presenta ai nastri di partenza del prossimo campionato di A1 di volley con i galloni di una delle favorite del campionato. Al termine di un mercato ricco che ha portato alla corte del neo allenatore Davide Mazzanti giocatrici come Francesca Ferretti, Lucia Bosetti e Flortije Meiners, ma anche Secolo, Frigo, Gennari, Radenkovic, Sansonna, la società del presidente Antonio Cerciello punta a diventare protagonista in tutte e tre le competizioni a cui parteciperà: campionato, coppa Italia e Coppa Cev.
“Nessun’altra società ha messo da subito a disposizione un budget per il mercato come ha fatto questa, quindi ci siamo mosso subito” ha spiegato il direttore generale Giorgio Varacca. “Partiamo dagli ottimi risultati dell’anno scorso, ci aspetta una stagione importante” ha detto il vicepresidente Giovanni Rebecchi. Dal presidente Antonio Cerciello un messaggio di in bocca al lupo a tutti per l’inizio della nuova stagione. Rispetto alla soddisfacente scorsa stagione, è atteso il salto di qualità: 9 dodicesimi di squadra sono cambiati.
La preparazione inizierà ufficialmente lunedì alle 16 al Palabanca, anche se oggi sono partiti i test fisici. Oltre al confermato preparatore Chittolini, dello staff tecnico fanno parte il secondo allenatore Giulio Bregoli e lo scoutman Filippo Schiavo. “Se ho delle pressioni per il fatto di allenare una squadra candidata a vincere? Nessuna – ha risposto Mazzanti – è il mio lavoro. Le ho avute anche in altre società”. “A mio avviso il campionato non è sceso di livello. Sono andate vie alcune straniere, ne sono arrivate altre di forti.
Il campionato è competitivo: dovremo guardarci dalla concorrenza. Busto Arsizio, Modena e Chieri hanno allestito ottime squadre. E anche in Europa ci sono compagini di assoluto livello”. La vera squadra plasmata a immagine e somiglianza dell’allenatore si potrà vedere tra un mesetto: “Abbiamo grandi potenzialità in attacco. Lavorerò sul primo tocco di difesa e abbiamo grandi qualità da sfruttare a muro”. Ecco la carta d’identità della squadra secondo il nuovo allenatore.
Infine Mazzanti ha parlato anche della sua esperienza alle Olimpiadi: “Molto stimolante, ma alla nazionale azzurra evidentemente è mancato qualcosa, e non solo in una partita”.