Ieri sera intorno alle 21 tra via Roma e via Tibini una pattuglia delle volanti è stata fermata da uno straniero visibilimente sporco di sangue. Era un ecuadoriano di 35 anni che lamentava di essere stato preso a pugni da un conoscente. Era ubriaco ed è stato portato al pronto soccorso dove è stato medicato.
Una volta dimesso ha però iniziato a suonare senza sosta il citofono della questura e a scuotere il cancello. Accompagnato negli uffici di viale Malta, ha pensato bene di insultare i poliziotti i quali non hanno potuto fare altro che sanzionarlo per ubriachezza molesta.