Le temperature elevate delle ultime settimane determinano, come ogni anno nel periodo estivo, un incremento dell’uso di acqua potabile. Anche se la situazione non desta ad oggi particolare preoccupazione, è opportuno ribadire gli inviti alla cittadinanza ad una maggiore attenzione nell’utilizzo dell’acqua potabile: un po’ di collaborazione da parte di tutti può aiutare le falde e le sorgenti del territorio a sostenere agevolmente l’estate.
Ricordiamo che l’acqua che esce dai rubinetti è acqua potabile che viene captata e distribuita principalmente per il consumo umano; razionalizzarne l’uso è anche un modo per riconoscerne il valore.
Un consumo responsabile del bene acqua passa attraverso piccoli comportamenti che tutti possono seguire. Ecco alcuni consigli utili:
• i giardini vanno annaffiati solo quando realmente lo richiedono, e solo nelle ore notturne dopo le 23 o al mattino presto prima delle 7, quando l’evaporazione è ridotta. In questa fascia oraria è anche inferiore la richiesta di acqua per usi domestici. Per ridurre gli sprechi è anche possibile l’impiego di acqua già utilizzata per lavare frutta e verdura per innaffiare orti, fiori e piante, aiuta a risparmiare fino a 6.000 litri di acqua potabile all’anno;
• usare i frangigetto. Basta applicare questi dispositivi al rubinetto per ottenere un notevole risparmio d’acqua: ben 6.000 litri d’acqua in una famiglia di tre persone;
• fare attenzione alle perdite e controllare gli impianti. Riparare tempestivamente un rubinetto che gocciola o un water che perde può far risparmiare in un anno una notevole quantità d’acqua: 21.000 litri circa per le perdite dal rubinetto e 52.000 litri circa bloccando il lento ma costante fluire dell’acqua dal water;
• nelle operazioni di lavaggio dei piatti o in quelle di igiene personale è buona norma non lasciare che l’acqua scorra inutilmente; in questo modo è possibile risparmiare circa 2.500 litri di acqua per persona all’anno;
• è meglio conservare qualche bottiglia di acqua nel frigorifero piuttosto che fare scorrere l’acqua del rubinetto sino a quando diventa fresca;
• far funzionare lavatrici e lavastoviglie a pieno carico così da favorire il risparmio di circa 8.200 litri per una famiglia ‘tipo’ di 3 persone e ridurre anche i consumi di energia elettrica;
• ridurre, infine, i lavaggi delle automobili e preferire il secchio alla ‘gomma’ (solo con questo comportamento si risparmiano circa 120 litri a lavaggio).