Londra 2012, buon pomeriggio e subito salutiamo Bruno Pizzul e Giorgio Micheletti.
Finale 200 stile libero, flop di Federica Pellegrini, si chiude un’ era o è solo una pausa di recupero?
Bruno Pizzul :” no effettivamente ha fatto molto rumore il flop della Pellegrini che diventa ancora più significativo ove si consideri che l’intera spedizione del nuoto italiano ha fatto flop, e ci sono state le dichiarazioni anche di Magnini che ha chiamato in causa la preparazione, i tecnici , un po’ tutto quello che è l’organizzazione del mondo natatorio.
E chiaro che dalla Pellegrini ci si aspettava molto di più, è altrettanto chiaro che non era nelle condizioni adeguate né sotto il profilo della forma fisica né direi sotto quello mentale.
Adesso stiamo a vedere se deciderà come aveva preannunciato di fermarsi un anno e rallentare i ritmi di preparazione, è una delle regine dello sport italiano che è clamorosamente fallita e ovviamente tutto questo fa rumore, ma bisogna dire che l’intera spedizione italiana, a parte il nuoto, sta stentando un po’ dopo lo sfolgorante inizio della prima giornata siamo un po’ in difficoltà e anche i risultati della mattinata non è che siano esaltanti, anche se va segnalata l’ottima qualificazione per la finale del due di coppia nel canottaggio.”
Giorgio Micheletti, organizzazione piuttosto approssimativa questa di Londra 2012
Giorgio Micheletti :” ma direi di sì Carlo, perché rimane quantomeno dubbioso considerare il fatto che qualcuno possa perdere le chiavi di Wembley, non soltanto perché Wembley è il tempio del calcio, ma in questo momento è lo Stadio.
Ora perdere le chiavi di uno stadio vuol dire una serie di corresponsabilità perché vuol dire anche mettere a repentaglio l’incolumità di chi va a Wembley ad assistere alle manifestazioni anche se poi questa cosa è stata molto smontata e molto intelligentemente messa a tacere, ma dal punto di vista economico è stato un bagno di sangue, queste serrature, queste chiavi che pigliano queste serrature sono delle serrature estremamente particolari, a laser, e costano la bellezza di 45 mila euro l’una e moltiplicate per quante serrature devono essere state rifatte a Wembley, avete capito che bagno di sangue abbia fatto la manifestazione e l’organizzazione.
In più nottetempo è stato spostato il tripode, perché? Perché il tripode è in mezzo allo stadio, e come si fa a gareggiare con il tripode in mezzo? Per carità bellissimo durante la cerimonia d’inaugurazione ,bellissima la formazione con questi micro petali che andavano a formare il fiorone centrale, ma fin da allora uno si è domandato “ma come si fa a gareggiare con questo qui in mezzo?” beh adesso è stato spostato senza dire niente a nessuno, la fiaccola è spenta poi è stata riaccesa.
Insomma gli inglesi che si sono sempre fatti passare come dei “precisetti” per dirla alla milanese, in questo periodo sembrano abbastanza “abborracciati” se poi a questo aggiungi, ma in questo caso l’organizzazione non centra, il fatto che Londra è costantemente a rischio sciopero mezzi pubblici, forse ti viene in mente di dire che le olimpiadi non si fanno solo all’interno degli stadi“
E prima di sapere quali sono le gare più importanti della giornata, per la serie “tutto il mondo è paese” il caso del biscotto olimpico cinese nel badminton a danno dei sud coreani per evitare l’incontro successivo con altri cinesi.
Bruno Pizzul :” direi che insomma il concetto della pasticceria è diffuso un po’ in tutto il mondo e in tutte le discipline sportive, noi in Italia siamo abituati ad applicarlo soprattutto al calcio che è lo sport di riferimento per qualsiasi considerazione, ma evidentemente anche quello che è lo spirito olimpico, la lealtà e il fair play e via dicendo va a farsi benedire di fronte a quelli che possono essere interessi concreti ed immediati.
Per quanto riguarda le gare del pomeriggio, io terrei un particolare occhio di riguardo alla canoa ,allo slalom K1 dove Molventi può regalarci qualche bella soddisfazione. Però i risultati della mattinata ci fanno capire che potrebbe risultare un’altra giornata non proprio propizia per i nostri colori.”
E’ tutto per oggi, grazie a Bruno Pizzul e Giorgio Micheletti