Sono partiti a bordo di un camper da Piacenza, si sono poi imbarcati a Genova e sono giunti a Palermo nella giornata di martedì 31 luglio, i ragazzi partecipanti al viaggio in Sicilia del progetto Kamlalaf 2012, uno dei tre patrocinati dal Comune di Piacenza. Dopo la partenza del primo gruppo di giovani per il Burundi il 15 luglio scorso e quella del secondo gruppo per l’Uganda il 19 luglio, è ormai già pienamente in corso la spedizione in Sicilia di Selena Buzzetti, Luane Hess, Glenda Cinotti e Riccardo Savi, accompagnati da Fabrizio Statello dell’Associazione Libera (sede di Piacenza).
Ad augurare il buon viaggio ai ragazzi alla partenza erano presenti genitori ed amici, nonché l’assessore alle Politiche scolastiche e cultura della legalità Paola Beltrani, Brunello Bonocore per Libera ed Elisa Salin per l’Associazione Pecora Nera.
“Nei mesi scorsi – spiega l’assessore Beltrani – la maggior parte dei giovani partecipanti al progetto Kamlalaf ha seguito un percorso di formazione sulle tematiche della cooperazione internazionale, del volontariato e della cittadinanza attiva, e di approfondimento dei progetti in atto nei vari paesi meta dei loro viaggi. L’obiettivo finale del progetto è quello di offrire ai ragazzi l’opportunità di vivere un’esperienza attraverso la quale imparare ad essere, in seguito, persone attive e maggiormente consapevoli nel nostro contesto cittadino. Il progetto Kamlalaf è condiviso da diverse associazioni: Gruppo Kamenge; Progetto mondo Mlal; Libera Piacenza; La pecora nera; Africa Mission; Piccolo mondo; Svep Piacenza. L’iniziativa ha il sostegno economico di Fondazione Piacenza e Vigevano, Mori Legnami, Bilanciai Associati e Tecnoborgo.
La spedizione del gruppo in Sicilia – prosegue Paola Beltrani – sarà scandita da una serie di visite a Palermo, Trapani, Catania e Ragusa presso associazioni e realtà agricole e imprenditoriali che si sono dissociate dalla mafia. Tra queste la cooperativa Quetzcal a Modica, per il mercato equo e solidale, le cooperative del consorzio Libera Terra a San Giuseppe Jato e Trapani, la Casa Memoria “Giuseppe e Felicia Impastato” a Cinisi e l’associazione Corleone Dialogos a Corleone. Il gruppo di giovani piacentini farà inoltre visita all’associazione “Addio Pizzo” a Palermo, che coordina e offre un sostegno concreto a circa 650 tra commercianti, artigiani e imprenditori che hanno deciso di ribellarsi alla mafia e denunciare chi chiede il “pizzo”. E’ previsto inoltre un incontro con l’associazione G.A.P.A. (Giovani Assolutamente Per Agire) di Catania, che da più di vent’anni si occupa dei bambini, dei ragazzi e delle famiglie del quartiere S.Cristoforo attraverso attività di sostegno scolastico, animazione, educativo-culturali e di promozione della persona”.
Il rientro dei ragazzi a Piacenza è previsto per venerdì 17 agosto.