Sono passati 32 anni da quel 2 agosto del 1980 quando alle 10.25 un raid esplosivo nella stazione di Bologna provocò la morte di 85 persone e il ferimento di altre 200. Una data che Bologna e l’Italia intera non dimenticano . L’Amministrazione Comunale di Piacenza ha partecipato oggi alla cerimonia commemorativa con la presenza del gonfalone, del Corpo di Polizia Municipale e del consigliere Christian Fiazza che ha sottolineato “l’importanza della presenza a Bologna della nostra Amministrazione che, come tante altre, sempre si pone e si porrà a tutela della memoria dei martiri di questa terribile strage che ha segnato la storia italiana e che è ancora oggi incredibilmente in attesa di una verità che tarda troppo ad arrivare”.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna, Paolo Bolognesi, il seguente messaggio: “Nel trentaduesimo anniversario della strage rivolgo il mio pensiero commosso alle ottantacinque vittime di quel vile atto terroristico e agli oltre duecento feriti, rimasti indelebilmente segnati dall’orrore di quella mattina, e sono vicino ai famigliari delle vittime e dei feriti”. “Il decorrere del tempo non lenisce il loro dolore e rinsalda in essi l’impegno nel perpetuare la memoria di uno dei piu’ tragici fatti della storia del nostro paese”, dice ancora Napolitano.
LA PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA DI PIACENZA
Anche la Provincia di Piacenza ha partecipato questa mattina a Bologna alla cerimonia commemorativa in onore del 32esimo anniversario della strage alla stazione. Una tragedia, quella del 2 agosto 1980, che provocò ottantacinque morti e oltre 200 feriti e che mise una città in ginocchio, ferendo indelebilmente una nazione.
Da Piacenza sono partiti per Bologna questa mattina con il gonfalone della Provincia di Piacenza il consigliere provinciale Filippo Bertolini e i due agenti di Polizia provinciale Achille Antonelli e Piero Masini. Insieme a loro anche una rappresentanza del Comune di Piacenza e del Comune di Fiorenzuola. “E’ fondamentale – ha detto Bertolini – non dimenticare atti vili come l’attentato a Bologna, mai strumentalizzando politicamente tali eventi ma piuttosto ricordando che l’Italia unita deve condannare la criminalità delle stragi. Un pensiero, a nome di tutta l’Amministrazione provinciale, va alle vittime di quella tragica giornata e alle famiglie che ancora oggi devono sopportare un dolore più che mai vivo”.