Lotta allo smog, i blocchi del traffico partiranno già da ottobre

La lotta allo smog si inasprisce e quest’anno partirà in anticipo. Si torna ai consueti blocchi del traffico del giovedì e delle prime domeniche di ogni mese, ma quest’anno si inizierà ad ottobre. L’ipotesi era già stata ventilata tempo addietro ma ieri è giunta la conferma dopo che l’assessore Luigi Rabuffi ha presentato le linee guida del nuovo programma regionale “Per la qualità dell’aria e per il progressivo allineamento ai valori fissati dall’Unione Europea”, firmato da Comune e Provincia. Il programma rimarrà in vigore fino al 2015.

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Nei dettagli quindi il blocco del traffico inizierà ad ottobre ogni giovedì e ogni prima domenica del mese (a partire quindi da domenica 7 ottobre) e si proseguirà fino al 30 novembre. La seconda tranche inizierà poi il 7 gennaio per terminare il 31 marzo.

 

LA BOCCIATURA DI CONFESERCENTI

“L’anticipazione del blocco del traffico ad ottobre è un ulteriore elemento depressivo che andrà a colpire il centro storico della nostra Città”. Così Confesercenti Piacenza si esprime sull’accordo di programma per la qualità dell’aria. “Bene la sospensione del blocco del traffico nel mese di dicembre fino al 6 gennaio ma complessivamente – spiega Fausto Arzani direttore della sezione piacentina – si rende la città meno accessibile senza incidere in modo convincente sull’inquinamento atmosferico”.

IL COMUNICATO

L’accordo di programma sulla qualità dell’aria , sottoscritto recentemente dalla Regione Emilia Romagna e la Provincia e il Comune di Piacenza è un ulteriore elemento depressivo che si aggiunge al già pesante contesto economico e andrà a colpire il centro storico della nostra Città che , pur essendo l’ambito di eccellenza per il commercio , il turismo e per la stessa vita sociale , sta diventando sempre meno accessibile.

L’accordo  da una parte ( meno male) si prevede la sospensione del blocco del traffico nel mese di dicembre e fino al 6 gennaio , dall’altra c’è però  la novità dell’introduzione delle cosiddette “ domeniche ecologiche” .

Il giudizio di Confesercenti Piacenza  sull’accordo è negativo  perché complessivamente si rende la città meno accessibile non incidendo in modo strutturale sull’inquinamento atmosferico e si penalizzano in modo sostanziale le piccole e microimprese che operano in centro città , introducendo elementi di favore per gli insediamenti  commerciali .

L’auspicio di Confesercenti Piacenza è che a livello locale si riesca a usare il buon senso e quella poca flessibilità prevista dall’accordo in maniera positiva.