E’ stata presentata, entro i tempi previsti (sette giorni), la memoria conoscitiva da parte della società Nino Bixio per i lavori iniziati e successivamente stoppati dei nuovi spogliatori e delle tribunette esterni alla struttura. Un blocco dei lavori che, come avevamo anticipato il 24 luglio scorso, era arrivato su segnalazione di Andrea Gabbiani, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle.
Visto che i lavori iniziarono prima del via libera del comune, l’amministrazione per evitare che si prospettasse il reato di abuso edilizio aveva fermato i lavori e chiesto alla società l’invio della memoria conoscitiva, che avesse chiarito le ragioni dell’intervento. “Per quanto riguarda la società è tutto a posto” ha assicurato il presidente della Nino Bixio, Laura Radice. La quale, comunque, ha tenuto a precisare: “E’ spiaciuto, in particolare dal punto di vista dell’immagine, perché dal punto di vista pratico non è successo nulla. Ma avrò occasione, pubblicamente, di dire quello che penso” ha chiosato Radice.