La Rebecchi riassapora l’atmosfera play – off

La Rebecchi Nordmeccanica riassapora dopo cinque anni (allora si era in serie B) l’inebriante atmosfera dei play-off. Sabato va in scena al diamante De Benedetti la semifinale dell’Italian Baseball League ( Second Division) che mette di fronte i biancorossi ed il Rimini Riviera. Tutto al meglio delle tre partite (arbitri i Sigg. Yuri Macchiavelli e Luca Pavan): gara1 al pomeriggio alle 15,30 – gara2 alla sera alle 20,30 e se a quel punto ci si trovasse in parità si tornerà in campo domenica mattina alle 10,30 per la decisiva gara3. Un’opportunità che non capita tutti i giorni in quanto varrà l’accesso alla finale di un importante campionato nazionale. La Rebecchi Nordmeccanica è giunta a questo traguardo rendendosi protagonista di una regular season di spessore, chiusa al secondo posto dietro Nettuno. Un cammino in crescendo che consegna a questi play-off una squadra pronta e consapevole dei propri mezzi. Rimini ovviamente non si annuncia avversario malleabile anche se il suo ruolino di marcia non ha rispecchiato quello del Piacenza. Dopo una partenza a razzo con un girone di andata tutto al vertice con 12 vittorie e 2 sconfitte, gli adriatici si sono un po’ seduti e nella seconda parte della stagione hanno in un certo senso vissuto di rendita con 6 vittorie ed 8 sconfitte ed un solo doppio successo a spese del fanalino Grosseto. Gli scontri diretti con Piacenza sono finiti in parità: all’andata al De Benedetti vittoria riminese in gara1 (7-6) e risposta piacentina in gara2 (7-1). In Romagna al ritorno successo biancorosso in gara1 (5-2) e rivincita dei padroni di casa in gara2 (4-1). Le statistiche parlano di una Rebecchi Nordmeccanica indubbiamente superiore sul monte di lancio ( media pgl generale di 2.97 contro 4.36) e crediamo possa risiedere in questo la chiave di volta del confronto. Se i pitcher piacentini saranno capaci di interpretare al meglio il loro repertorio non è utopico pronosticare in Piacenza in finale. Niccolò Loardi ( ancora imbattuto con una media 0.28), Davide Murari ( 1.14), Danny Forte ( 7 vittorie con 1.14) dovranno in sostanza prendere ancora una volta la squadra per mano e condurla indenne a destinazione. Diciamo questo anche se in attacco non è che la squadra di Gianluca Marenghi si faccia disprezzare. La media squadra è 267, superiore a quella riminese ( 233), con Erick Epifano a volare più in alto di tutti (413 il personale). Alla resa dei conti gli spunti tecnici per essere ottimisti non mancano a patto che i fattori emotivi che tradizionalmente accompagnano queste sfide senza domani, non finiscano per condizionare se non stravolgere i valori in campo. 

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