Con un comunicato stampa la Lupa Piacenza introduce le principali linee guida dell’iniziativa di Azionariato Popolare, prospettata nel piano industriale presentato a fine giugno, che sarà implementata nei prossimi mesi.
L’ Azionariato Popolare è uno dei pilastri portanti su cui la famiglia Gatti e tutta la dirigenza di Lupa Piacenza vogliono fondare il progetto di rilancio del Piacenza Calcio.
Tale iniziativa avrà il principale scopo di creare una rappresentanza responsabile e democratica dei tifosi, i quali, attraverso la partecipazione al capitale sociale del Club, ne diventerebbero concretamente parte attiva nella “governance”.
Grande entusiasmo nelle parole del Presidente Marco Gatti che si è così espresso in merito: “Le società possono fallire, ma la fede e la passione per i propri colori no. Per questo con lo strumento dell’azionariato popolare vogliamo dare vita ad una concreta iniziativa rivolta a tutti i tifosi che, attraverso la sottoscrizione di un pacchetto azionario ottenuto con il versamento di una quota simbolica, otterrebbero la possibilità di aver una rappresentanza in società. Nello specifico stiamo, anche con l’aiuto dei nostri consulenti, finalizzando il disegno delle tecnicalità giuridiche e operative. L’obiettivo è conferire ampio slancio a questo strumento. I tifosi potranno realmente partecipare attivamente alle decisioni della propria squadra del cuore, detenendo una componete azionario del Club ed eleggendo una rappresentanza da inserire nel Consiglio di Amministrazione, seguendo un modello già attivo e di successo presente, per esempio, in alcune realtà sportive in Germania, Spagna e Regno Unito. Indicativamente, le quote di “Lupa Piacenza S.s.d.r.l” che il prossimo anno sarà “Piacenza Football Club 1919″ saranno detenute totalmente da un Società Cooperativa per Azioni che sarà costituita ex-novo, dove il 51% che resterà in mano all’attuale presidenza, mentre il restante 49% sarà aperto a chiunque volesse acquisire quote azionarie. Ora dobbiamo gestire al meglio quest’anno di assestamento, strutturarci come società in linea con il nostro progetto e pensare solo a riportare il simbolo del Piace in alto quanto prima. Nei prossimi mesi ne saprete di più”.