Lotta allo smog, siglato l’accordo: blocchi già a partire da ottobre

Lotta all’inquinamento, è stato firmato questa mattina a Bologna il nuovo Accordo di programma per la gestione della qualità dell’aria che prevede blocchi del traffico a partire già dal mese di ottobre e non più da gennaio dell’anno successivo. L’intesa è stata siglata tra Regione, Province e comuni capoluogo con più di 50mila abitanti davanti all’assessore regionale all’Ambiente Sabrina Freda. Dopo dieci anni consecutivi l’accordo, che solitamente viene firmato annualmente, sarà questa volta di tre anni a testimonianza della volontà di dare battaglia fino all’ultimo alle odiate pm10. La partenza delle limitazioni al traffico scatterà in ottobre e durerà fino a marzo. I paletti dovrebbero poi farsi più rigidi a partire dal 2013 subito dopo le festività natalizie.

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Novità per gli stop del giovedì, giorno in cui la possibilità di entrare nella “zona rossa” cittadina si fa più complicata anche per i veicoli più recenti. Il blocco dovrebbe iniziare già dal primo ottobre, ma si interromperà dal primo dicembre al 6 gennaio, per favorire il commercio pre-natalizio e la libera circolazione in prossimità delle festività. Importante la possibilità lasciata ai Comuni di annullare gli stop del giovedì: se nei 7 giorni precedenti non si saranno verificati sforamenti dei parametri delle Pm10 a livello regionale, le amministrazioni locali avranno la facoltà di revocare momentaneamente il blocco.

Oltre alle limitazioni, però, la Regione punta sull’educazione ambientale ed ecologica. Individuando la domenica come giorno ideale per raggiungere le famiglie e sensibilizzarle sul tema dell’ambiente. Ogni prima domenica del mese, quindi, dovrebbe essere dedicata a iniziative di promozione della mobilità sostenibile, cercando di coinvolgere in particolare le nuove generazioni. Nelle intenzioni dei promotori non saranno le “domeniche a piedi” degli anni Settanta, ma magari “in bicicletta” per godere meglio la città.

La Regione ha deciso di destinare alla lotta all’inquinamento e alla difesa qualità dell’aria nuovi investimenti per complessivi 35 milioni di euro.

“Piacenza ha dati della qualità dell’aria molto pesanti – ha commentato l’assessore comunale all’Ambiente Luigi Rabuffi – sono stati superati abbondantemente i 35 sforamenti l’anno. E’ dunque necessario mettere in campo iniziative importanti. Sicuramente ci saranno disagi, ma l’importanza della salute dei cittadini è superiore. Dobbiamo dare risposte ai cittadini, ma anche all’Europa che ha aperto una procedura d’infrazione. Cercheremo soluzioni anche in sinergia con il trasporto pubblico”.